Crunch
è una parola
In realtà non so perchè ho cominciato a chiamarlo così, forse perchè CRUNCH è una parola onomatopeica...
E' un miscuglio divertente e facile da fare, e va poi conservato in un bel barattolo per essere consumato a colazione insieme allo yoghurt, nel latte, o da sgranocchiare così com'è nei momenti di sconforto, di solitudine (aiuta!) o guardando un film noioso in TV...
Inoltre è sano, nutriente, e costa molto meno dei preparati in commercio.
Per finire, permette di variare la ricetta come si vuole, aggiungendo o togliendo ingredienti, magari mantenendo all'inizio questa ricetta come guida per quanto riguarda le proporzioni
CRUNCH MUESLI DI PIA
oggi l'ho fatto così...
fiocchi di avena al naturale 250 gr
nocciole, mandorle e noci 220
gr
semi di lino 150 gr
semi di girasole
100 gr
semi di sesamo 50
gr
uvetta 30 gr
anacardi al naturale 2 cucchiai
mandorle amare un paio
miele 70 gr
zucchero integrale 4
cucchiai
malto d’orzo 1 cucchiaio
marmellata di castagne 2 cucchiai
cacao 2 cucchiai
zucchero a velo vaniglinato 2 cucchiai
germe di grano 2 cucchiai
glucosio 1
cucchiaio
estratto di vaniglia 2 cucchiaini
cannella "
sale rosa un pizzico
a piacere si potrebbero ancora aggiungere fiocchi di miglio, o di soia, o riso soffiato, fichi secchi (i "moscioni" è meglio), o frutta mista disidratata, prugne e albicocche secche, cocco grattugiato, ecc., dipende dai gusti.
Ho prima tostato leggermente le mandorle e le nocciole, ma non le noci.
Nel Bimby ho dato 2 colpi di TURBO per frantumare appena i semi di lino (altrimenti non se ne assimilano i principi nutritivi) e le mandorle amare (servono a dare un retrogusto migliore al resto); ho poi aggiunto il miscuglio di mandorle dolci, nocciole e noci e gli anacardi e ho dato stavolta 1 solo colpo di T (per chi non ha il Bimby va bene anche un frullatore normale, o un semplice mortaio).
In una ciotola capiente ho versato il contenuto del boccale, a cui ho aggiunto i rimanenti semi, i fiocchi e l'uvetta.
Adesso è la volta di tutti gli altri ingredienti. Vanno aggiunti e il composto che ne risulta va lavorato a lungo con una spatola (o con le mani, è anche qui il divertimento!) per amalgamarlo bene.
Dunque...dopo aver giocato al Piccolo Alchimista, gettando nella ciotola tutti gli ingredienti pesati quasi a occhio, e già mi vedevo con il cappello e le babbucce a punta di Merlino, o di Maga Magò che forse è più indicato,...con sottofondo di musica e sincrone piroette, l'intruglio (per restare in tema) si stende in una teglia larga in strato sottile (diciamo 1 cm. circa di spessore) e si mette in forno statico a 200° finchè non è colorato (ca 15/20').
Dunque...dopo aver giocato al Piccolo Alchimista, gettando nella ciotola tutti gli ingredienti pesati quasi a occhio, e già mi vedevo con il cappello e le babbucce a punta di Merlino, o di Maga Magò che forse è più indicato,...con sottofondo di musica e sincrone piroette, l'intruglio (per restare in tema) si stende in una teglia larga in strato sottile (diciamo 1 cm. circa di spessore) e si mette in forno statico a 200° finchè non è colorato (ca 15/20').
Attenzione perchè si brucia con estrema facilità!
Si toglie dal forno e si fa raffreddare, poi si sbriciola grossolanamente con le mani e si mette in un bel barattolo di vetro.