venerdì 26 aprile 2013

DANUBIO SALATO






Per i lievitati uno dei miei punti di riferimento é Adriano di Profumo di Lievito, e ieri ho deciso di provare questa preparazione un po' laboriosa, ma che non presenta eccessivi problemi se si procede con attenzione.

Il mio consiglio é di iniziarne la preparazione non oltre le 18 di pomeriggio, per riuscire a ultimare le prime fasi prima di addormentarvi davanti alla TV come é successo a me ieri sera (con il risultato che per non rovinare quanto già fatto, mi sono dovuta armare davvero di tanta buona volontà e andare in cucina verso mezzanotte, e fino all'una non sono riuscita a tornare a letto...).
Altro consiglio, pesare e approntare le quantità giuste degli ingredienti all'inizio del lavoro, ben disposti sul tavolo della cucina, così poi non dovrete fare calcoli strani sui grammi restanti da aggiungere di farina, miele, o uova.

Per il ripieno ho tritato nel mixer:

150 gr di mortadella di Bologna I.G.P.
ca 70 gr di Galbanino
ca 70 gr di provolone Auricchio piccante
un cucchiaio scarso di semi di finocchio




DANUBIO SALATO


700gr farina W 300 (in alternativa manitoba commerciale, tagliata con un 40% di 00 11 – 12% di proteine)
200gr acqua
4 uova + 1 tuorlo
70gr strutto
60gr zucchero
15gr burro
14gr sale
10gr lievito fresco
10gr olio evo
1 cucchiaio + 1 cucchiaino di miele d’acacia.

Prepariamo un preimpasto con l’acqua intiepidita, 200gr di farina, il cucchino di miele ed il lievito. Lasciamo gonfiare (ca. 40’).

Aggiungiamo 120gr di farina, un uovo e 15gr di zucchero. Avviamo a vel. 1.
Quando la massa avrà preso corpo, inseriamo il burro non troppo morbido e lasciamo assorbire.
Facciamo andare fino ad incordare.
Copriamo la ciotola e lasciamo triplicare a 28°.
aggiungiamo un uovo, seguito da 1/3 di zucchero ed uno spolvero di farina. Continuiamo allo stesso modo, lasciando alla fine il tuorlo che inseriremo con il sale. In ultimo aggiungiamo il miele, seguito, all’assorbimento, dalla farina rimanente.

Ad impasto incordato, aggiungiamo lo strutto piuttosto freddo e, quando sarà assorbito, inseriamo l’olio a filo.

Impastiamo a velocità sostenuta, ribaltando spesso l’impasto, fino a che non si presenterà semilucido e liscio.Facciamo la prova del velo e, se c’è, interrompiamo la lavorazione.

Lasciamo riposare coperto per 15’, diamo un giro di pieghe di tipo I :


trasferiamo in un contenitore sigillato e sistemiamo tutto in frigo, a 4 – 5° fino al giorno seguente.
Riportiamo il contenitore a temperatura ambiente e riprendiamo la lavorazione ai primi cenni di lievitazione: appiattiamo l’impasto con le mani e diamo un secondo giro di pieghe di sovrapposizione, curando di non incorporare aria.
Copriamo a campana.

Dopo 20’, spezziamo in porzioni da 30gr ed avvolgiamle a sfera, senza stringere.
Con la chiusura in alto, appiattiamole e farciamole come più gradiamo.



Sigilliamo stringendo bene il fondo delle sferette.
Disponiamole, ben distanziate, in uno stampo imburrato, coprendo con la pellicola. 
(*A questo punto mettere in freezer se si vuole congelare, altrimenti procedere come di seguito.)

Lasciamo raddoppiare a 28°.
Pennelliamo con albume ed inforniamo a 170°, fino a completa cottura (ca. 35 – 40’)

PS. Ne ho potuti comporre due, uno l'ho congelato appena composto nella teglia. 
La sera prima di cuocerlo bisogna tirarlo fuori dal freezer in modo che possa scongelarsi dolcemente. La mattina dopo probabilmente sarà scongelato, ma potrebbe  non aver ancora completato la lievitazione. 
Aspettare che le "pallette" raddoppino. Spennellare con chiara d'uovo o con latte e mettere in forno caldo come detto sopra.








SHARE:

martedì 23 aprile 2013

CUPCAKES


Piccole, colorate dolcezze



Mattinata divertente con mia figlia, a decorare cupcakes, un paio d'ore dolci dolci, e non solo per il gusto, ma per la gioia che mi piace veder nascere nei suoi occhi,  la sorpresa e la meraviglia di quando era bambina e restava affascinata davanti alle vetrine delle pasticcerie, o quando dal forno tiravo fuori il più semplice dei ciambelloni,  e lei mi gratificava comunque di un magnifico oooohhh di meraviglia...una gioia impagabile cucinare con lei...

MUFFIN base* - ingredienti

250 g di farina
180 g di zucchero
3 cucchiai di cacao amaro
2 cucchiaini di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
un pizzico di sale
90 g di olio di semi
250 g di latte
1 uovo
aroma vaniglia
150 g di gocce di cioccolato (facoltative)

Mescolare tutti gli ingredienti nel mixer (tranne le gocce, da aggiungere solo alla fine); verrà fuori un composto piuttosto liquido. Riempire i pirottini di carta o gli stampini di silicone a metà, e infornare a 180° per circa 20'.
Lasciar raffreddare. Togliere dagli stampini, se avete usato quelli in silicone, altrimenti procedere direttamente alla decorazione.

*La ricetta é di Isabella de "Le torte di Isabel", che a sua volta l'ha tratta, se non ricordo male, da GialloZafferano.it





GLASSA COLORATA ingredienti

-2 albumi
-circa 500 gr di zucchero al velo (o, come ho fatto io, di zucchero semolato passato a vel. Turbo nel Bimby per qualche secondo, a cui ho aggiunto ca 1 cucchiaino di Maizena).
-poche gocce di succo di limone
-coloranti in gel

Montare le chiare a neve ferma con il limone, aggiungere lo zucchero. Deve risultare piuttosto dura, per mantenere le rigature della bocchetta a stella del sac-à-poche. 
Dividere la glassa in ciotoline, tante quanti i colori da realizzare. Lasciare una ciotolina di bianco, e aggiungere alle altre poche gocce di colore, mescolando bene. 




GANACHE AL CIOCCOLATO

250 gr di panna liquida fresca
300 gr di cioccolato fondente al 70%

Scaldare la panna, incorporarvi il cioccolato a pezzetti e mescolare. Far raffreddare in frigo e poi montare con le fruste finchè diventa spumosa.

Ho fatto i fiorellini con pochissima pasta di zucchero che avevo in casa, sono semplicissimi. 
Per le roselline si parte ritagliando un cerchio dalla pasta stesa sottile, e appiattendone ancora un po' il contorno con il dorso di un cucchiaio, schiacciando. Piegare a metà il cerchio e arrotolarlo per formare il bocciolo. Stringerlo bene alla base, allargare, eventualmente aiutandosi con uno stuzzicadenti, i petali e infilare nella glassa o nella ganache.
Per le altre decorazioni, abbiamo usato perle di zucchero, quadrotti di cioccolato (nature...), letterine di zucchero, pezzetti di uova di Pasqua, foglie di pasta di zucchero...

PS - il cupcake con la scritta SEX...beh...dopo tutto questo zucchero (però è carino, no?)...e poi avevamo pochissima varietà di letterine...oltre a queste, alcune K e H, perciò...

SHARE:

martedì 9 aprile 2013

CROSTATA LAMPO R5M




Un'altra ricetta-lampo, per un risveglio dolce prima di affrontare il mondo...










200g di farina 00 

200g di zucchero     ...alla fine ne ho messi 190 gr.

200g di burro morbido       ...messi 170 gr

2uova + 1 tuorlo 
1 cucchiaio scarso di lievito o di cremor tartaro
scorza di limone o rhum
un pizzico di sale


Questa la ricetta originale, trovata qui.

Ho diminuito la quantità di zucchero (volevo metterne 180, me ne sono caduti 190...andavano bene...;)), ma soprattutto quella del burro (messi 170 gr).

Nello sbattitore sbattere appena appena le uova, aggiungere gli ingredienti secchi e alla fine il burro a pezzetti e il rhum.

Si otterrà un composto cremoso. Una volta nella teglia, ho spalmato molto grossolanamente con un barattolo della mia marmellata di agrumi, e messo in forno a 180° per 40' (coprendo con alluminio solo all'ultimo, per non far bruciare).

Lievitando, la pasta andrà a coprire quasi completamente la marmellata, incorporandola, e rendendola umida e gustosa.

Un caffè lungo (che adoro insieme al sapore della marmellata di arance, o comunque di agrumi), e via!

Ma la prossima volta proverò la versione originale, con i 200 gr di burro per intenderci, che dev'essere ancora più morbida...



SHARE:

ARISTA DI MAIALE ARROSTO MORBIDISSIMA E PATATE NOVELLE AI PROFUMI

questo bellissimo cicciuto maialino é di Artetoscana.it

Una ricettina geniale per ottenere un arrosto di maiale morbidissimo e non stopposo.

Quando si utilizza l'arista, di solito si ottiene una pietanza saporita ma un tantino stoppacciosa, perché parliamo di un taglio  non grasso, un pregio che purtroppo un penalizza il gusto.
Procedendo come spiego più avanti ho ottenuto invece una carne burrosa, profumata, morbida e sugosa, una vera squisitezza!
Accompagnata da patate novelle ai profumi, é un gran piatto da "domenica in famiglia".


1 arista di maiale di circa 1 Kg
rosmarino fresco
bacche di ginepro
salvia
timo
1 pizzico di semi di finocchio
aglio
sale
pepe
olio d'oliva

Ho frullato con il mixer l'aglio e le erbe aromatiche insieme a un po' di olio, e naturalmente sale e pepe, in modo da avere una composto cremoso.
Ho sistemato l'arista su un foglio doppio di alluminio da cucina e massaggiato la carne con la cremina ottenuta, coprendola completamente. Ho chiuso bene questa specie di cartoccio, sigillandolo accuratamente, e l'ho sistemato sulla teglia del forno. Circa un'ora a 200°.
Aprire il cartoccio su un tegame in modo da raccogliere tutto il sughino profumato che si sarà formato, trasferire anche la carne nel tegame, far riprendere il bollore del fondo di cottura, irrorare con del vino bianco e, quando questo sarà evaporato, con due dita di Porto. Nel frattempo girare bene l'arista per insaporirla bene. Quando vi sembrerà che il fondo si sia addensato diventando cremoso, togliete l'arista, tagliatela a fette alte circa 1 cm e irroratele di sughetto.
Insieme alla teglia dell'arista, in forno avevo sistemato anche un'altra teglia con patate a pezzi, condite da crude con l'intingolo di erbe preparato per la carne allungato con altro olio, e una spolverata di salamoia bolognese.

PS niente foto perché...come al solito, l'hanno mangiata prima che riuscissi a farle!



SHARE:

venerdì 5 aprile 2013

CROSTATA SALATA - R5M


Stamattina non avevo nessun carboidrato da spiluccare per colazione, niente pane, niente pizza, niente grissini,niente di niente, la credenza un deserto! 
Così mi sono ricordata questa ricettina di Arabafelice, che riporto qui con un bel copia/incolla,  che promette (e mantiene) una crostata-lampo!
Salata, naturalmente.  Non amo particolarmente il dolce, la mattina. 
Provate, ci vogliono davvero 5 minuti appena, dovete solo distrarvi per il tempo di cottura necessario, leggere   il giornale, truccarvi prima di uscire, ascoltare un po' di musica...

Ottima per un buffet o una cena sul divano.
La prossima volta proverò a ridurre la quantità di olio a 80 gr, se invece qualcuna di voi riesce a farlo prima di me, mi piacerebbe sapere il risultato (potete scrivere nei "Commenti", qui in fondo alla pagina).


L'impasto risulta molto morbido, da stendere in teglia con le mani, e da condire come la fantasia o il frigorifero suggeriscono. Il mio frigo mi ha sussurrato "pomodorini" , che ho condito con sale, olio, origano e...pepe (si vede in foto) perché i miei barattoli del pepe e dell'origano sono identici, e andavo di fretta...





CROSTATA SALATA FURBISSIMA
per una crostata da 26/28 cm di diametro

250g di farina
100 ml di acqua bollente
100 ml di olio di semi 
un cucchiaino di sale
un cucchiaino di lievito per torte salate

zucchine, sale ed origano per la copertura, oppure pomodorini, melanzane...quello che preferite


Mettere la farina, il sale ed  il lievito in una ciotola, mescolandoli.
Unire tutto insieme l'olio e l'acqua ben calda, quindi girare tutto con una forchetta finchè i liquidi saranno assorbiti, quindi compattando con le mani l'impasto.
E' questione di trenta secondi al massimo!
Non serve impastare, basta che il panetto sia omogeneo ed è fatta.
Stendere con le mani la pasta in una teglia coperta da carta forno dando forma circolare fino a raggiungere il diametro indicato.
Con una mandolina affettare molto sottilmente le zucchine e disporle in cerchi concentrici, leggermente sovrpposte.
Condire con sale, origano (pepe a piacere) ed infornare subito in forno preriscaldato a 200 gradi.
Cuocere per circa 45 minuti.
Servire tiepida o a temperatura ambiente.

NOTE:

- la crostata di mantiene benissimo anche il giorno dopo, ottima da portare in ufficio, a scuola o da preparare in anticipo per un buffet.

- la pasta è deliziosa e friabile. Va assolutamente impastata con acqua molto calda perchè venga bene.

- le verdure per la copertura possono ovviamente variare a seconda dei gusti, e delle stagioni.



SHARE:

giovedì 4 aprile 2013

PANINI SEMIDOLCI AL BURRO



Nuova ricetta delle Simili, dal libro "Pane e roba dolce"

Fatti ieri e già spariti, le creature hanno gradito assai (e con "creature" intendo anche il padre delle stesse...).
Ho fatto metà della dose suggerita nel libro, per provare, ma consiglio di tornare all'originale perché altrimenti non ne resta nemmeno uno da congelare. Lasciati a temperatura ambiente tornano perfetti, per un picnic o una merenda basta metterli in borsa appena usciti dal freezer, dopo poco tempo sono pronti da mangiare. 
Ancora caldi sono squisiti, e il giorno dopo sono ancora perfetti per un hamburger o un paio di fettine di salame, o cioccolato delle uova di Pasqua...

Ecco la ricetta originale:

per il lievitino:

330 gr di farina Manitoba
150 gr di acqua tiepida
75 gr di lievito di birra (3 dadi, cioè)
io aggiungo sempre anche una puntina di zucchero o di malto

Impastare e far lievitare fino al raddoppio.


per completare l'impasto aggiungere al lievitino:

 670 gr di Manitoba
250 gr di acqua tiepida
150 gr di burro
50 gr di strutto
100 gr di zucchero
15 gr di sale

Impastare a lungo (almeno 10 minuti a mano, circa 6 con il Bimby).
Lasciar raddoppiare (almeno un'ora, dipende dalla temperatura ambiente).
Rovesciare sulla spianatoia e, senza rilavorare, appiattire con i palmi delle mani, piegare una delle estremità verso il centro, poi, ponendo i pollici orizzontalmente con le punte che quasi si toccano,  spingendo contro il piano di lavoro arrotolare la massa. Tagliare in pezzature regolari da 40 (o 60) gr, a seconda delle necessità. Quelli da 60 sono da "merenda", gli altri da buffet.
Formare palline tese, e mettere ancora a lievitare.
Quando sono raddoppiati, e anche più, di volume, spennellare con tuorlo d'uovo sbattuto con alcune gocce d'acqua.
Informare a 210/220° per 12 minuti circa, finché sono ben dorati sopra e ancora bianchi tutto intorno.



SHARE:

lunedì 1 aprile 2013

ROTOLO ALLA NUTELLA

Preparato da Arianna





100 gr di farina
140 gr di zucchero (Zefiro)
5 uova
1 pizzico di sale
ca 400 gr di Nutella


Sbattere bene i tuorli con lo zucchero, finché sono ben montati. Aggiungere la farina e amalgamare bene.
Montare a neve le chiare con il pizzico di sale e aggiungerle al precedente impasto.

Stendere un foglio di carta forno bagnata e strizzata sulla leccarda, versare il composto e stenderlo uniformemente a 1 cm di spessore. Infornare a 220° per circa 6', al massimo 7.
Intanto preparare sul tavolo un altro foglio di carta forno.
Rovesciare il biscotto, insieme alla sua carta forno, sul foglio sul tavolo. Togliere delicatamente la carta di cottura e distribuire la Nutella sul biscotto ancora caldo spalmandola con una spatola. Io metto il barattolo per qualche minuto nel forno appena spento per renderla più fluida e più facile da stendere.

Per un procedimento diverso, leggete qui (la ricetta è la stessa, probabilmente mia figlia l'ha presa da questo sito).

Adesso arrotolate delicatamente il biscotto e fermatelo premendo leggermente con le mani.

Mettere subito in frigo e servire cosparso di zucchero al velo.

La Nutella sarà pure piena di grassi di dubbia origine, ma è sempre una garanzia... ;)
SHARE:
pipdig