giovedì 31 dicembre 2015

MOUSSE DI BACCALA'

Squisita come farcita di vaul-aux-vents, ma altrettanto se servita con crostini di pane (una baguette tagliata e tostata).


Occorrente

1 Kg di baccalà ammollato
circa 1/2 lt di latte
circa 1 bicchiere di olio extravergine d'oliva (toscano, deve essere delicato)
sale q.b.
pepe bianco
noce moscata 1 pizzico
se volete 1 foglia d'alloro (non è indispensabile)
bacche rosa come guarnizione


Lessare il baccalà coperto a filo con il latte.
Scolarlo conservando il latte, togliere pelle e spine e disporlo nel Bimby dotato di farfalla.
Portare la temperatura a 100° e mescolare a vel. 4/5 finché non è tutto sfibrato. Regolare di sale e pepe, e noce moscata. Continuando con la temperatura impostata, aggiungere pochi cucchiai di latte e quando si saranno assorbiti versare l'olio a filo, aumentando la velocità finché non vedrete aumentare di volume il composto di pesce. Dovrà praticamente non ruotare più nel boccale.
Versarlo in una insalatiera e decorare con le bacche rosa.
In frigo fino alla consumazione.

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COCOTTINE AL GRANA





Ingredienti

panna fresca 4 dl 

tuorli 3 

grana padano 40 g 

maggiorana 2-3 rametti 

olio 

noce moscata 

sale e pepe

Sciacquate i rametti di maggiorana, fateli asciugare su un telo, ricavate le foglie e tritatele.
Versate la panna in un pentolino e portatela al limite dell'ebollizione. Spegnete, salate, pepate, unite 1 pizzico di noce moscata grattugiata e lasciate intiepidire. 
Intanto, in una ciotola montate i tuorli con la frusta per 3-4 minuti, finché saranno gonfi e spumosi.

Incorporate a filo il composto di panna con la frusta
Aggiungete al composto di uova e panna il grana grattugiato e la maggiorana. Suddivididete il composto nelle cocottine. Trasferitele nel forno già  caldo a 120° e cuocete per 35 minuti. 
Potete gratinarle, spolverizzando ciascuna cocottina con 1/2 cucchiaio di grana padano grattugiato e 1 cucchiaino di panna, distribuito a gocce, e poi passarle per 5 minuti sotto il grill del forno.
Servire decorando con frutti di bosco e foglioline di maggiorana.
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sabato 26 dicembre 2015

ANGIOLETTI DI CIOCCOLATO AI MARRONS GLACéS

Insomma, ci vuole una Santa Pazienza per la decorazione, magari un fioretto è la cosa più indicata, e intanto che cercate di far stare su le ali (la zucca candita è piuttosto pesante...) mandate messaggi d'amore alle persone che godranno di questa vostra fatica... (mi raccomando, nessuna parolaccia...é Natale!!!)
In alternativa, potreste barare e provvedervi di un foglio di polistirolo bianco latte (in genere sono allegati ad oggetti di tecnologia tipo cellulari o tablet, e servono a proteggere lo schermo all'interno dell'imballaggio. Quando ne trovate, conservateli!). Sono fogli leggerissimi e dall'effetto, una volta ritagliati, comunque molto bello. Ma non si mangiano ;) così l'anno successivo, una volta lavati e riposti al sicuro, sarà possibile riutilizzarli.
Ecco gli Angioletti:

Occorrono:

500 gr. di castagne lessate 
130 gr. di Cioccolato al 70% di cacao (ottimo il Nero Perugina) 
120 gr. di burro
200 gr. di mascarpone
120 gr. di zucchero al velo
2 cucchiai di Cognac
5 o 6 marrons glacés (i frammenti vanno benissimo)


La preparazione dell’angelo
1) In una piccola pentola metti il cioccolato tritato e il burro: amalgama il composto fino a quando non si presenta come una crema liscia e omogenea. 
2) Una volta pronto lascialo poi intiepidire lontano dal fuoco, mescolando di tanto in tanto per evitare che si formino dei grumi. 
3) In un mixer frulla le castagne, aggiungi lo zucchero a velo, il Cognac, burro e cioccolato e unisci infine i marron glacé che hai provveduto a sbriciolare. Dividi il composto in 6 bicchieri di plastica, lasciandone da parte una piccola quantità, poi lasciali raffreddare in frigorifero per 4-5 ore.
4) Una volta pronti estraili dal frigo ed elimina i bicchieri di plastica tagliandoli.

La decorazione dell’angelo di cioccolato ai marron glacé

1) Rivesti il cono rovesciato ottenuto con la pasta di zucchero bianca, e decora con glassa e confettino argentati
2) Prendi la zucca candita e tagliala a fette sottili. Disegna una sagoma delle ali e della testa sul cartoncino, poi usale per ritagliare la zucca. Sistema la testa sopra la forma rovesciata del bicchiere (con la parte più ampia sotto e la più stretta sopra) e le ali dietro al dolcetto, usando l’impasto di castagne rimasto per farli aderire meglio.
da: http://mycukbuk.it/






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giovedì 24 dicembre 2015

MENU' FESTE NATALIZIE 2015/2016

Un Natale alternativo o quasi quest'anno, perché mi andava così...nelle mie intenzioni, una cena leggera e informale. A poco a poco si sta configurando invece una cena...sicuramente interessante, ma tutto meno che "leggera".

Il menu alla fine é così composto:

Capitone marinato con polenta
Sciacciata siciliana di Tuma
Pizza di scarola
Caponata
Gamberi ai ferri
Presepe simbolico al mascarpone

NATALE PRANZO
Pappardelle alle castagne
Agnello al forno con patate
Papate duchesse
Angioletti di castagne e cioccolato al marron glacé


MENU' CAPODANNO 2016

Alberelli di sfoglia segnaposto
Mousse di baccalà
Plum cake profumato alle erbe
Timballo di anelletti
Insalata di lenticchie
Creme caramel
Gelatina di caffé

e i magnifici antipasti di Tiziana:

Budino di parmigiano con riduzione di aceto balsamico
Fagottini di mortadella
Tartine avocado e gamberetti
Datteri al Lardo di Cinta
Rotolo ai broccoletti

meravigliosi...




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venerdì 18 dicembre 2015

EMPANADAS

L'ennesima preparazione per le Feste Natalizie, da regalare al mio mitico Maestro di Tango (argentino, ca va sans dire...). Pare che gli piacciano assai, e secondo lui come le faccio io in Italia nessuno! In attesa di ricevere i suoi complimenti su una pista da ballo, mi tocca accontentarmi di questi ;)

Insomma, ecco (le dosi sono a occhio, l'ispirazione è indispensabile):

Ingredienti ripieno

500 gr di macinato sceltissimo
2 o 3 salsicce
1 peperone rosso
1 cipolla
olive nere denocciolate (Taggiasche se possibile)
uvetta ammollata
cumino
paprika 1 cucchiaino colmo
pimento
pimenton
io ho aggiunto Pepe di Sechuan (vabbè, licenza poetica...)
misto secco aglio peperoncino e prezzemolo
2 uova sode

Rosolare la cipolla tritata a fuoco dolce, quando sta per imbiondire aggiungere il peperone tagliato a cubetti molto piccoli, e di nuovo, appena il fondo tende ad asciugarsi, la salsiccia sbriciolata. Far rosolare. Poi versare in padella la carne e farle perdere il rosso. Salare, pepare e profumare con le spezie. Ammollare l'uvetta e aggiungerla insieme alle olive, magari tritando grossolanamente il tutto sul tagliere, prima. Regolatevi a occhio sulle quantità, si devono sentire ma non sovrastare. Non cuocete troppo, un po' di sughetto deve rimanere, perché altrimenti la cottura in forno asciugherebbe troppo la carne all'interno delle empanadas.
Spegnere il fuoco (assaggiate, assaggiate, mi raccomando, e regolate di sale e di profumi). Lasciate a intiepidire, coperto.
Sbriciolare le uova sode e aggiungerle all'impasto.
Se volete sbrigarvi, la Pasta Sfoglia Buitoni è buonissima. Stendete i rotoli e con un coppapasta ricevate i dischi di 13 cm di diametro. Mettete all'interno di ognuno la quantità adeguata di composto di carne, ripiegatelo a metà e chiudete con un cordoncino.
Spennellate con un tuorlo d'uovo le empanadas chiuse e bucherellatele con uno stuzzicadenti per non farle scoppiare in cottura.
Forno statico già caldo a 200° per circa 25'.
Sono come le ciliegie.

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giovedì 17 dicembre 2015

HAMBURGER SOLITARIO



:D
quando cucino a nastro come in questi giorni, di solito salto a piè pari il pranzo, vuoi per mancanza di tempo, vuoi perché satura di aromi, profumi e sapori, e in ultimo anche per...stanchezza bruta.
Ma oggi mi sono concessa un meraviglioso hamburger, molto italiano direi, e davvero buonissimo!
Ecco come ho fatto:

1 melanzana 
cotta in forno microonde a 950 per ca 10' e successivamente spellata e condita con aglio, prezzemolo, olio, aceto e limone.

2 fette di pane di grano duro 
con pasta madre a lievitazione naturale, spalmate con maionese

1 sottiletta di cheddar

assemblare il tutto, ovviamente con l'hamburger arrostito sulla bistecchiera e ben condito con la salamoia bolognese.
Godetevelo con un buon bicchiere di Nastro Azzurro. Gnam!


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PANDORO RIPIENO 2015

Ripieno...mmmmmh....di scorze d'arancia candite (fatte da me, ovviamente) e pezzetti di cioccolata (in pratica il ripieno dei cannoli).





Mescolare 350 gr di ricotta (un misto di pecora e bufala) con zucchero al velo qb. e scorzette candite d'arancia tagliate a filetti.
Aggiungere 2 o 3 cucchiai di rhum.
Svuotare al centro il Pandoro, dopo aver asportato la calotta. Inumidire le pareti interne con del rhum.
Riempire con il composto di ricotta e richiudere con la calotta.
Spalmare di marmellata la metà inferiore esterna e applicare una striscia sufficientemente alta di pasta di zucchero verde.
Stendere la pasta di zucchero bianca in cerchio e applicarla sulla sommità del Pandoro. Rifilare con una forbice i bordi.
Aiutandosi con della colla alimentare, applicare le decorazioni dopo averle ricavate da altra pasta di zucchero.
Tenere in frigo fino alla consumazione.
Buon Natale, Christie's!
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venerdì 11 dicembre 2015

INSALATA DI LENTICCHIE E ARANCE




Ma che buona! Ho fatto una prova perché mi era venuta voglia di presentare in una veste nuova le (famose) lenticchie di Capodanno, e il risultato merita senz'altro. Non ne posso più di quei pentoloni di sbobba da cena di vecchietti che di solito ci si propina a vicenda pur di sperare in cospicue entrate economiche con l'anno nuovo! ;)
Allora, prima che dimentico cosa ho usato per condire (eh, l'età...), eccola:

250 gr di lenticchie
3 arance
qualche costa di barbabietola rossa o pezzetti di barbabietola già cotta o acquistata precotta  (prima rosolati in un padellino con miele e aceto)
una manciata di gherigli di noci
1 costa di sedano
1 carota
semi di anice
semi di finocchio
erba cipollina
aceto rosso 1 cucchiaino
1 grosso spicchio d'aglio
sale
pepe
trito secco di aglio, prezzemolo e peperoncino

Dopo aver mondato e sciacquato le lenticchie, porle in un pentola in cui si sia fatto soffriggere lo spicchio d'aglio in olio, insieme al sedano e alla carota tagliati in grossi pezzi. Dopo averle mescolate velocemente, aggiungere poca acqua e farle stufare finché siano cotte ma non sfatte. Se serve aggiungere acqua a poco a poco. Però mi raccomando, devono restare sode. Salare e pepare. Una volta pronte, eliminare i pezzi di sedano e di carota e l'aglio.
Pelare a vivo due arance e tagliarle prima a fette e poi a spicchietti.
Salarle e condirle con olio e erba cipollina.
Tagliare le rape lessate a cubetti e in un padellino insaporirli in olio aromatizzato con un po' di trito secco, insieme a un cucchiaio di miele e uno (scarso) di aceto. Salare e pepare.
In una insalatiera mescolare delicatamente le lenticchie, gli spicchietti d'arancia e i cubetti di rapa.
Condire il tutto con un filo d'olio, il succo della terza arancia, i semi di anice e di finocchio, il cucchiaino di aceto e, se serve (assaggiate assaggiate assaggiate sempre!), altra erba cipollina.
Spolverare con i gherigli sminuzzati e poche julienne ricavate dalla scorza delle arance.

PS questa è quella che oggi Gilda ha portato al lavoro. Io non sono soddisfattissima, la prossima volta proverò ad aggiungere anche semi di cumino e qualche spicchietto di limone con tutta la scorza...vi aggiornerò...

VERSIONE AGGIORNATA CAPODANNO 2016

Sono stufa di lenticchie e cotechino, che tra l'altro nessuno mangia mai, specialmente alla mezzanotte dopo aver fatto man bassa di panettoni e pandori. Con il risultato che quelle tristissime pentole invadono il frigo fino alla Befana...
La versione di stasera mi piace moltissimo, eccola:

Lenticchie stufate con aglio, sedano e alloro 130 gr (peso crudo)
2 arance pelate a vivo e tagliate a pezzetti, e cosparse di sale
1 limone succo
1 cipollotto fresco
1 manciata di gherigli di noce tritati grossolanamente
semi di finocchio
fiori di finocchietto selvatico
pepe
sale
olio

Mescolare tutto, assaggiare, e Buon Anno! ;)





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martedì 8 dicembre 2015

ZUCCHINE ALLA PIZZAIOLA DI BUFALA

Due povere zucchine nel cassetto del frigo, e una magnifica mozzarella che rischiava di rimanere lì sola soletta. Giammai! Ho usato il microonde perché le zucchine diventano una verdura dal sapore insospettato: cotte così mantengono una consistenza assai gustosa!
Una bottiglia di passata e voila, devo dire che sono magnifiche.

Per prima cosa preparare una salsa velocissima scaldando dell'olio (quello che uso è ottimo, a volte lo berrei come si fa con il vino) con un misto di aglio, prezzemolo e peperoncino (consiglio quello in vendita alla Carrefour in bustine trasparenti, insuperabile) e versando la passata. Salare subito. La lascio cuocere 10 minuti circa, finché l'olio non si colora di rosso (lo so, sono pignola, ma è proprio così che succede!).

Ho intanto lavato le zucchine e le ho tagliate a metà, dividendole poi ulteriormente a metà per il lungo. Sistemate in microonde a 750 senza olio ma solo con una spolverata di sale, per 5 minuti. Dopo le ho scavate con uno scavino.
Nella teglia per il crisp, ho versato un mestolo di salsa e un filo d'olio, messo le zucchine con la parte scavata in alto, riempito con pezzetti di caciocavallo, spolverato di erbe di Provenza, altra salsa e finalmente la mozzarella ridotta a brandelli con le mani. Ho aggiunto in mezzo a tutto ciò anche i residui di zucchine che ho ottenuto scavandole.
Altra salsa in superficie e un giro d'olio, poi in forno CRISP per 10' circa.





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BROCCOLI SICILIANI MANDORLE E LIMONE

Un contorno rapidissimo e gustoso. Magari per i Filetti di Pescatrice in crosta ;)

1 Kg di broccoli siciliani già cotti a vapore
1 bella noce di burro
1 limone (il succo)
1 manciata di mandorle pelate (quelle bianche, per intenderci)
1 spicchio d'aglio


In una padella antiaderente sistemare i broccoli, lo spicchio d'aglio intero e il burro, e a fuoco molto basso mescolare bene. Regolare di sale. Quando sono ben caldi versare il succo del limone e le mandorle che avrete prima sfilettato con un coltello tagliente (in alternativa, comprate le mandorle già a filetti).
Lasciate insaporire un minuto, non di più, e servite caldo. Mi piacciono da pazzi. :)
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giovedì 3 dicembre 2015

TIMBALLO CARBONARO


Pranzo di famiglia con figlie e generi...molta bella gioventù, che ama i timballi e i sapori romani.
C'é da dire che anche le mamme non disdegnano, per la comodità di preparare prima e potersi sedere a tavola a godersele, queste meraviglie di ragazzi...

1 pacco di fusilli bucati di Gragnano
3 tuorli
250 gr di pancetta arrotolata
1 litro di besciamella profumata con noce moscata
pecorino romano q.b. (quasi 100 gr)
caciocavallo q.b.
provolone piccante q.b. (fra caciocavallo e provolone, all'incirca 150/170 gr)
pepe
sale
pangrattato e olio per la teglia

Tritare nel mixer la pancetta e rosolarla in un padellino senza olio, finché diventa croccante e color nocciola chiaro.
Successivamente, tritare mescolando caciocavallo e provolone, e grattugiare a parte il pecorino.
Cuocere la pasta (non buttate via l'acqua) e condirla con la pancetta e la besciamella (tenetene da parte qualche cucchiaio per rifinire il timballo), subito dopo aggiungere i formaggi e il pepe. Mescolare quindi al tutto 3 tuorli d'uovo, e se necessario allentare il composto con un po' d'acqua di cottura della pasta.
Versare in una teglia da forno unta d'olio e cosparsa di pangrattato, livellandola. Spalmare la rimanente besciamella sulla superficie.
Spolverare quindi con dell'altro pecorino, qualche fiocchetto di burro, e infornare a 200° finché ben dorata.
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INSALATA CALDA DI RAPE E NOCI AL MIELE DI CASTAGNO

Insomma, l'ho preparata in 5 minuti (avevo cucinato ieri le rape, al vapore, ca 45'), e in 5 secondi l'hanno finita, perciò non ho la foto... :(
Però ve la consiglio, è squisita.

Ingredienti

3 o 4 rape rosse (anche le coste e le foglie)
1 scalogno
aceto rosso (circa un dito)
aceto balsamico (sono andata a occhio, diciamo la metà di quello rosso)
miele ca 3 cucchiai
olio EVO
gherigli di noce

Frantumare i gherigli di noce e tostarli leggermente in un padellino.
Sul fondo di un piccolo pirex versare i due aceti e il miele, e mescolare.
Tagliare a fettine le rape e spezzettare le coste e le foglie, e dividere in spicchi lo scalogno. Mescolare il tutto al condimento nel pirex, salare e pepare.
Infornare a ca 180° per circa 15/20'.
Togliere dal forno e condire con poco olio.
Spolverare con i gherigli.

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domenica 29 novembre 2015

POLPETTONE DI VITELLO ALLE VERDURE



Polpettone alle verdure

500 gr di macinato di vitello
1/2 carota grande (o una piccola)
1 zucchina scura napoletana
mezzo scalogno
1/2 cipolla di Tropea
1 patata piccola + 2 patate per la guarnizione finale
2 piccole patate lesse o 1 grande
rosmarino fresco
prezzemolo
basilico
paprika 1 cucchiaino
sale e pepe
parmigiano
1 albume
1 spicchio d'aglio
olio EVO

Tritare nel mixer non troppo finemente zucchina, carota, cipolla, scalogno e la piccola patata, insieme al prezzemolo, agli aghi di rosmarino e al basilico. In un padellino rosolare questo trito con un filo d'olio fino a farlo dorare. Salare e pepare, e aggiungere il cucchiaino di paprika. Schiacciare le patate lesse e mescolarle al tutto.
Quando é tiepido aggiungere la carne e l'albume e un cucchiaio di parmigiano, mescolando bene.
Spolverare di pangrattato una teglia Cuki (da 4 porzioni) dopo averla unta d'olio, e disporvi l'impasto appiattendolo.
Tagliare a velo un paio di patate e sistemarle sulla carne sovrapponendo le fettine tra loro, ungere con poco olio, spolverare con altro pangrattato e infornare a 200° per ca 40'.

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sabato 21 novembre 2015

BOMBETTE DI POLENTA

Perfette come antipasto o stuzzichino, o accompagnamento a un piatto di carne nei picnic, pranzi in ufficio (vero, Gilda...?)

Ingredienti

1 bicchiere di polenta a cottura istantanea
2 bicchieri d'acqua
2 tuorli d'uovo
200 gr. circa di formaggi misti a piacere (consiglio formaggi dal sapore forte, che caratterizzino il gusto neutro della polenta, tipo Taleggio, Gorgonzola ecc, mescolati a del Parmigiano)
2 albumi
sale e pepe q.b.
granella di pistacchi (anche le noci o le mandorle vanno bene. Queste in foto sono con granella di noci)

Portare l'acqua ad ebollizione, salandola.
Lontano dal fuoco versare la polenta a pioggia mescolando con una frusta, rimettere sul fornello e portare a cottura (seguite le procedure indicate, ogni marca ha le sue).
Quando la polenta si é intiepidita, aggiungere i formaggi grattugiati grossolanamente, che si scioglieranno, e in un secondo momento i tuorli. Assaggiare di sale e pepare a piacere.
Tritare grossolanamente la frutta secca scelta, e battere brevemente  gli albumi con una forchetta in un piatto fondo.
Accendere il forno a 200°.
Intanto il composto si sarà raffreddato completamente, diventando sodo.
Con le mani inumidite, formare delle palline di polenta grandi quanto una noce, lavorandole come quando si fanno le polpette di carne.
Passarle quindi negli albumi battuti e conditi con un pizzico di sale.
Rotolarle nella granella pressando leggermente e sistemarle su una teglia foderata di carta forno.
Infornare in forno già caldo a 200° per circa 20 minuti, o comunque finché la frutta secca non sia dorata.
Sono buonissime tiepide, ma anche fredde conservano un loro perché... ;)

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giovedì 29 ottobre 2015

TERRINA AL FORNO DI SALMONE AL FINOCCHIETTO

Un meraviglioso filetto di salmone prende la via della terrina....comoda da preparare in anticipo.

Ingredienti

Un filetto di salmone da 300 gr circa
4 patate medio/grandi
1 cipolla bionda
vino bianco q.b.
il succo di mezzo limone
fiori di finocchietto selvatico (li compro in Maremma, una meraviglia. Sostituibili, se vi piace il gusto, con pochi semi di finocchio, quelli normali, insomma, in cucina spesso ci si deve arrangiare, mai perdersi d'animo...).
1 uovo
ca 150 cl di panna liquida
erba cipollina
aglio disidratato

Spellare e poi tagliare in bastoncini spessi circa 1 dito il filetto di salmone. Porre i bastoncini in una ciotola e irrorali con il succo di mezzo limone e poco vino bianco. Lasciare almeno 1 ora a marinare.
Affettare la cipolla e rosolarla in una grande padella con olio evo. Nel frattempo affettare le patate (sbucciate) e tagliarle prima in quarti e poi a fette alte circa 1/2 cm. Aggiungerle alla cipolla e rosolarle. Aggiungere circa 1/2 bicchiere d'acqua e mescolando continuare la cottura. Ripetere il procedimento finché le patate non sono ben cotte. Salare. Far asciugare bene l'acqua residua, cospargere con un cucchiaino di fiori di finocchio e pepare. Schiacciare con la forchetta per ridurle in poltiglia grossolana.
In uno stampo da plumcake unto d'olio fare uno strato di patate, pressandole sul fondo. Disporre alcuni bastoncini di salmone a coprire e ripetere il procedimento. Finire con lo strato di patate.
In un piatto sbattere l'uovo con la panna, salare, profumare con pepe e erba cipollina (io ho aggiunto qualche fiocco d'aglio disidratato) e versare sulla terrina di pesce e patate, aiutandovi con una forchetta a far penetrare il composto soprattutto ai lati.
Infornare per circa 50' a 180°. Coprire con dell'alluminio se scurisce troppo.




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TIMBALLINI DI NORMA


TIMBALLINI CHE PASSIONE...

Una versione semplificata del Timballo di Anelletti, se i ricordi non mi ingannano questa é una versione più "catanese".
Scenografici ma di semplice realizzazione, ancor di più se preparate l'uovo sodo e la salsa di pomodoro il giorno prima, quando soprattutto vi consiglio  di friggere le melanzane, che è l'impegno più gravoso.
Il pomeriggio della cena si tratterà di cuocere la pasta e ungere di olio spolverizzandoli di pangrattato 10 stampini monoporzione.
Procediamo.

Ingredienti
2 melanzane viola
1 bottiglia di passata di pomodoro (io uso Alce Nero)
1 pacco da 500 gr di Maglie Libera Terra (piccoli maccheroncini lisci)
100 gr di pisellini fini surgelati
1 uovo sodo
50 gr di ricotta salata fresca grattugiata
50 gr di provolone piccante grattugiato
abbondante basilico
olio e.v.o.
pangrattato

Tagliare a fette spesse circa 1 cm. (in verticale!) le due melanzane. Cospargerle di sale grosso e lasciarle almeno 1 ora a perdere l'amaro. Sciacquarle, asciugarle e friggerle in abbondante olio d'oliva. Lo ricordo a chi non ha esperienza, il colore finale deve essere un bel nocciola. Tagliuzzarle trasversalmente con una forbice, lasciandone da parte 5.
Con olio e uno spicchio d'aglio stufare i pisellini in un piccolo tegame, aggiungendo poca acqua per non farli tostare.
Sbriciolare l'uovo sodo.
Preparare la salsa di pomodoro a crudo con olio, basilico, sale, uno spicchio d'aglio e se volete un pezzetto di cipolla (che toglierete alla fine).
Cuocere e scolare le Maglie, versarle in una insalatiera e condirle con la salsa, la ricotta salata e il provolone, i piselli, e le melanzane tagliuzzate (compreso l'olio che avranno perso nel loro contenitore, è quello che perfezionerà il sapore). Alla fine aggiungere l'uovo sodo sbriciolato e qualche foglia di basilico fresco.
Assaggiare e aggiustare di sale e pepe.
Disporre la pasta negli stampini precedentemente preparati con l'olio e il pangrattato, sul cui fondo avrete adagiato mezza fettina di melanzana (o una piccola intera).
Per finire, spolverizzate la superficie della pasta con altro pangrattato e irrorate con un filo d'olio (poco, mi raccomando!).
Mettere in forno già caldo a 200° fino a doratura completa.




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sabato 24 ottobre 2015

RISOTTO DI SETTEMBRE (fichi e prosciutto)



Settembrini perché sono ancora più buoni...sono fichi struggenti, fichi dal sapore di un addio, l'estate sta finendo e con un ultimo sussulto ci regala questa meraviglia.
I fichi hanno dentro tutta la dolcezza del rimpianto.
Che poi il rimpianto è tutto tranne che dolce.
Il rimpianto è doloroso, ma riveste di zucchero il ricordo della persona, o della situazione, perdute, e questa dolcezza stilla dai settembrini...

Bene, in una sera di solitudine ho deciso che chi meglio di me stessa avrebbe saputo consolarmi e coccolarmi? E ho inventato questo risotto, solo ed esclusivamente per ME.
Non sono in grado di trascrivere dosi, e probabilmente non é necessario, basterà seguire il cuore. ;)

Ingredienti

1 piccola cipolla
prosciutto crudo San Daniele (ovviamente fette dotate del loro bel grasso rosa)
alcuni fichi (i settembrini sono verde tenero, l'accordo con il rosa è magnifico) lavati e divisi in 4
burro
pepe
vino bianco
brodo bollente
riso q.b.

Rosolata la cipolla in poco burro e pepe (la cipolla dà il meglio di sé se condita con il pepe nero), ho aggiunto il riso, fatto tostare, versato il vino bianco lasciandolo poi evaporare.
Ho tagliuzzato le fettine di prosciutto e diviso i fichi in quattro spicchi senza sbucciarli, perché nella pelle dei fichi c'è tutto il profumo di settembre.
Dopo aver lasciato evaporare a fuoco vivace il vino, ho mescolato al riso metà del prosciutto e dei fichi, e portato a cottura secondo il procedimento solito.
Alla fine ho mantecato velocemente il risotto con il resto del prosciutto e dei fichi, badando però a non farli cuocere.
Si può aggiungere pochissimo parmigiano, ma proprio pochissimo!
Buone coccole. 
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venerdì 16 ottobre 2015

TORTA DI CARNE CHRISTIE'S

La chiamo così perché l'ho preparata per uno dei pranzi di Gilda... ;)
Devo escogitare pietanze che siano appetitose anche il giorno dopo, e oltre a nutrire diano anche un conforto...al cuore.
Quando si lavora è indispensabile che l'ora d'intervallo sia riempita anche di dolcezza.

Ho utilizzato un rotolo di pasta sfoglia pronta (Buitoni) perché non avevo il tempo di prepararla in casa, ma se volete cimentarvi la ricetta è qui

Il ripieno è a base di carne macinata (vitellone) e odori vari.




Ingredienti

macinato di vitellone magro circa 250 gr
mezza cipolla
un po' di vino rosso
paprika
pepe nero e rosso
1 chiodo di garofano
ragusano e parmigiano grattugiati grossolanamente
1 uovo per spennellare (diluito con alcune gocce di latte)

Ho fatto imbiondire la cipolla, aggiunto la carne e rosolata per bene, finché non si è asciugata, versato il vino e lasciato evaporare, salato, pepato e profumato con le spezie.
Lasciar raffreddare.
Grattugiare i formaggi con una grattugia a fori larghi.

Srotolare la pasta e ricavarne dei cerchi di circa 7 cm di diametro.

Farcire ogni cerchio con una cucchiaiata di carne e un po' di formaggio e piegare a metà.
Ripiegare questa mezzaluna di nuovo a metà, in modo da ottenere una specie di petalo, e sigillarne la punta premendo leggermente.

Disporre i petali farciti in una tortiera.

Spennellare bene, facendo penetrare il liquido anche nel ripieno, con la miscela di uovo e latte.
Infornare a 200° per circa 45 minuti.




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lunedì 5 ottobre 2015

LE ROSE DI MELE

Mi affascinano queste ricette che danno come risultato delle delizie anche visive. Così descrivo il procedimento sperando di essere sufficientemente chiara. A breve le rifarò, oggi pomeriggio andavo di corsa, e pubblicherò alcune foto esplicative.



Occorrente:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
2 mele rosse
zucchero q.b.
zucchero al velo q.b.
un cucchiaio ca. di marmellata (di pesche o di albicocche)
il succo di mezzo limone
cannella se piace

Accendere il forno a 180°.
Lavare le mele, tagliarle a metà per il lungo, togliere il torsolo e poi, ponendole su un tagliere appoggiate sulla parte piatta, tagliare perpendicolarmente delle fette sottili (spesse un paio di mm.). Si otterranno quindi dei semicerchi di mela. Con il succo del limone irrorare le fettine per non farle annerire.
Disporre le fettine di mele sulla leccarda del forno foderata di carta forno, e cospargerle di zucchero semolato.
Metterle in forno ad ammorbidirsi per una decina di minuti.
Intanto aprire la pasta sfoglia e tagliarla a strisce alte circa 5 cm partendo dal lato più corto. (io ho ottenuto 6 strisce).
Spennellare ogni striscia con la marmellata (se è troppo densa, diluirla con pochissima acqua.)
Su ogni striscia, disporre le fettine sovrapponendole in parte l'una sull'altra, e facendo sbordare la parte convessa dalla pasta in modo da ottenere un effetto ondulato.
Ripiegare la parte libera di pasta in modo da racchiudere le fettine (sempre lasciando all'esterno la parte curva), pressando poco e sigillando i bordi esterni alle estremità.
Arrotolare su se stesse le strisce, una volta farcite, e porre le "rose" in pirottini di carta o di silicone.
Cospargere di zucchero al velo (e cannella se vi piace).
Cuocere a 180° circa 40 minuti (ma dipende dal forno). Alla fine ci è voluta quasi un'ora, alzando il forno a 200° dopo i primi 40 minuti, per altri 15'. Probabilmente dipende dal fatto che sono arrotolate, e con le mele che aggiungono umidità.

Il procedimento è questo:











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lunedì 7 settembre 2015

POLPETTINE IN AGRODOLCE

Questo è l'impasto che uso per le polpette, o polpettoni, di carne (molto classico)

per 1 Kg di carne macinata:

5 o 6 fette di pancarrè inumidito (non ammollato!) con il latte (o anche acqua)
2 uova
abbondante parmigiano
1/2 spicchio piccolo di aglio
sale
pepe
prezzemolo

nel Bimby frullo le uova con il pane, l'aglio, il sale, il pepe, il prezzemolo e il parmigiano, che metto ancora in pezzi, così rimane un po' granuloso, meno impalpabile che grattugiato, poi in una terrina mescolo il tutto alla carne, a mano.
Da questa base, formo il polpettone o le polpette, che infarino o impano a seconda della ricetta.

IN AGRODOLCE
Queste polpettine in agrodolce, che faccio piccoline, le infarino e le friggo in olio bollente.
In un tegame a parte rosolo delle cipolle bianche condite con pepe nero in olio, a fuoco lento, senza farle dorare troppo. Verso poi un bicchiere di aceto bianco, una o due manciate di uvetta, una o due di pinoli e zucchero, regolandomi a occhio (circa due cucchiai) ma consiglio di assaggiare fino a raggiungere un buon equilibrio di sapori.

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GLI SPAGHETTONI ALLE CIPOLLE

Riporto più sotto le dosi solo e soprattutto per indicare la proporzione fra le cipolle e i pomodori, prima regola affinché questo primo piatto sia davvero particolare e non uno scontato piatto di pasta al sugo. 

250 gr di spaghettoni di ottima qualità
1 scalogno
1 cipolla di Tropea piccola
1 cipolla dorata medio/grande
5/6 pomodori Casalino maturi di piccola/media grandezza
misto secco aglio-peperoncino-prezzemolo
abbondante pepe nero
2 cucchiai di grana padano 
olio 

Alcuni consigli che posso dare sono: 
-salare e soprattutto pepare bene le cipolle fin dall'inizio, ho notato che la cipolla per essere davvero gustosa ha bisogno del pepe, non può farne a meno!
-scaldare l'olio con il misto secco di odori, appena è caldo aggiungere lo scalogno a fettine sottili e dopo 1/2 minuti le altre cipolle affettate finemente, dare una mescolata a fuoco alto poi abbassare la fiamma, coprire e lasciar cuocere un quarto d'ora circa.

-togliere il coperchio, alzare la fiamma e far leggermente asciugare l'acquetta che avranno prodotto, lasciando che prendano appena colore (APPENA!), versare i pomodori tagliati a pezzetti, riaggiustare subito di sale e appena i pomodori saranno ammorbiditi ma ASSOLUTAMENTE non sfatti versare nella padella gli spaghettoni appena scolati, rigirare bene a fuoco alto, aggiungere i cucchiai di grana e appena quest'ultimo sarà ben amalgamato spegnere e servire caldissimo.


Una vera squisitezza, credetemi! La foto non rende giustizia... però lascia intuire la proporzione dei pezzetti di pomodoro... ;)









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CASTAGNOTTA AL CIOCCOLATO





Ingredienti
250 g farina di castagne
200 g di burro morbido
200 g di zucchero
5 uova
1 bicchierino di rum
100 g cioccolato fondente a pezzi
100 g di uvetta passa ammollata
1 dose lievito per torte dolci
1 bustina di vanillina
Preparazione

Mettere l’uvetta in ammollo nel rum per alcune ore, scolarla e asciugarla.
Posizionare la farfalla nel boccale perfettamente asciutto e pulito, versare gli albumi a temperatura ambiente, montare: 2 min. 37° vel. 4 e mettere da parte.
Togliere la farfalla, mettere il burro morbido con lo zucchero nel boccale: 2 min./ vel.5,rimettere la farfalla: 3 min./ vel. 4, unire il rum: 10 sec./ vel. 3
Unire i tuorli d’uovo: 30 sec./ vel.3, togliere la farfalla ed aggiungere la farina setacciata con il lievito: 20 sec./ vel. 6.
Mettere il composto così ottenuto in una ciotola ed unirvi delicatamente gli albumi montati e messi di parte, n tre tempi con una larga spatola in silicone, almeno si riesce a girare il composto in maniera gradualmente piu’ morbida, per ultimi cioccolato a pezzetti e l’ uvetta ammollata e leggermente infarinata.
Versare il tutto in una teglia di alluminio di 24 cm di diametro, imburrata ed infarinata
Infornare in forno statico preriscaldato a 180° e cuocer per 40 minuti, fare sempre la prova stecchino.
Lasciarla in forno qualche minuto, sfornare e lasciare nella teglia per circa 7 o 8 minuti, sformarla e metterla su di una gratella a raffreddare.
A questo punto non contenta ho preparato una bagna con 100 g di acqua e 100 di zucchero che ho portato ad ebollizione e fatta bollire per 5 minuti, ho lasciato raffreddare e poi ho aggiunto del rum (a vostro piacere…io ne ho messo un bel pòMr green)
Ho messo il tutto nel biberon ed ho imbevuto la torta.
Il giorno seguente; se ci riuscite a NON mangiarla primaLaughing, potete ricoprirla di cioccolato fondente da copertura.
Suggerimento.
Nell’impasto se non piace il rum aggiungete la stessa quantita’ di latte( è fondamentale per poter avere una pasta lavorabile in seguito con le chiare a neve)




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ZUCCHINE IN AGRODOLCE

L'agrodolce è amato al Sud, questo modo di cucinare le zucchine lo recupero dai miei ricordi siciliani. Simile allo "scapece", va servito freddo.



1 Kg di zucchine
2 o 3 cucchiai di zucchero
1/2 bicchiere di aceto
2 acciughe salate
1 manciata di pinoli
1 manciata di uva sultanina
1 spicchio di aglio
olio
sale
pepe
menta fresca

Tagliare le zucchine a fiammifero. Scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio e saltare le zucchine per 1 minuto, non di più. Salare, pepare e aggiungere lo zucchero e l'aceto (le dosi sono approssimative, bisogna assaggiare e adeguare al proprio gusto).
Aggiungere anche l'uvetta e le acciughe spappolate. Le zucchine scure rilasciano acqua, quindi a fuoco alto farla asciugare e dopo completare con i pinoli.
All'ultimo profumare con le foglie di menta.
Far raffreddare e mettere in frigo prima di gustare.


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sabato 5 settembre 2015

POLLO AL LIMONE

Occorrente per 2 persone

petti di pollo circa 500 gr
farina
il succo di 3 limoni (di uno anche la scorza grattugiata)
200 cc di acqua (anche meno)
100 cc di vino bianco
mezzo bicchiere di latte
1 cucchiaio di maizena
aglio disidratato o in polvere (facoltativo)
sale, pepe

Ho tagliato i petti a listarelle larghe ca 2 cm e lunghe ca 5/6, le ho disposte in una ciotola insieme a una miscela di latte, succo di un limone, sale e aglio disidratato, e le ho lasciate riposare in frigo per qualche ora.
Al momento di cuocerle, le ho scolate, infilate in un sacchetto di plastica per alimenti insieme ad alcune cucchiaiate di farina, e tenendolo ben chiuso ho agitato il tutto finché non le ho viste ben infarinate. Ho tolto l'eccesso di farina rovesciandole in uno scolapasta.
Nel wok ho scaldato dell'olio di semi e ho fritto le listarelle, senza farle colorire eccessivamente, quindi le ho sgocciolate bene e versate in un'altra padella in cui intanto avevo fatto scaldare 200 cc di acqua (in cui avevo sciolto il cucchiaio di Maizena), il vino, sale e pepe e il succo dei due limoni (oltre alla scorza grattugiata). Appena il tutto si è addensato ho abbassato la fiamma e mescolato per fare evaporare un po' d'acqua, regolato di sale, e poi quando si è ridotto un po', ho aggiunto il pollo e mescolato bene.

PS - La marinatura nel latte e limone rende il pollo morbissimo e non stopposo.


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mercoledì 2 settembre 2015

TORTA DI FICHI SETTEMBRINI


E' una delle torte che amo di più, ogni anno aspetto che la luce di settembre ci regali questi concentrati di estate, i settembrini appunto, dolci come il ricordo e morbidi come il caldo delle giornate che stanno per finire....

Per cominciare, lavate velocememte i fichi e sbucciateli, non del tutto, però...la pelle dei settembrini profuma di pomeriggi assolati e riporta alle orecchie le grida delle cicale...poi, tagliateli a metà, delicatamente. (oggi ne avevo pochi, purtroppo, e ho dovuto dividerli in quarti...ma se ne avete molti, è molto più buona riempiendola di dolci metà).

Preparate il Quattro Quarti:

250 gr di farina
250 gr di zucchero
250 gr di burro
3 uova (dovrebbero essere 250 gr in totale)
un pizzico di sale
1/2  bustina di lievito
vaniglia estratto
scorza di arancia e limone

mescolare tutto nel mixer e cuocere CRISP microonde per 10' (o in forno tradizionale a 180° per i canonici 30/40')

Preparate la crema:

500 cl di latte
90 gr di zucchero
2 uova
50 gr di farina

tutto nel Bimby 90° per 7' vel.4

Tagliare trasversalmente a metà il QQ, cospargere di crema ancora tiepida, e subito sistemare i fichi, che rilasceranno il loro profumo, rendendo la torta ancora più buona.
Far raffreddare e mettere in frigo, se ce la fate, fino al giorno dopo....   ;)

PS - A seconda di quanto è umido il QQ, a volte lo bagno con pochissimo latte freddo, ma proprio poco, e soprattutto nei bordi.

PPS - Con l'altra metà del QQ...domattina potreste ad esempio fare una splendida colazione con una bella tazza di caffè...
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STRUDEL DI MELANZANE, POMODORINI E PANE AROMATICO

L'idea di partenza l'ho trovata curiosando sul web, come a volte faccio. Il ripieno prevedeva forse verdure miste (zucchine, melanzane, cipollotti ecc... comunque da provare).
Oggi mi è venuta voglia di sperimentare con quello che avevo in casa.

Ingredienti

2 melanzane viola non tanto grosse
250 gr di pomodorini pachino
mozzarella di bufala (ca 250 gr)
una fetta di pane casareccio fresco di circa 100 gr.
1 spicchio d'aglio
menta, basilico, prezzemolo, timo, maggiorana, rosmarino (freschi)
semi di coriandolo
sale e pepe
olio

per la pasta:
150 gr di semola di grano duro
150 gr di farina 00
1 uovo
abbondante olio EVO
acqua q.b.
sale 1 cucchiano raso


Preparare la pasta mescolando tutti gli ingredienti, farne una palla e lasciarla riposare circa 1 ora.
Intanto:
Tagliare a fette sottili le melanzane e arrostirle su una piastra.
Tagliare a metà i pomodorini e privarli dei semi, poi salarli e metterli in un piatto a perdere altra acqua di vegetazione.
Passare al mixer la mozzarella o sminuzzarla finemente, e metterla in un colino.
Nel mixer frullare la fetta di pane con tutti gli odori, l'aglio, e un po' di olio (pochissimo).
Stendere la pasta sottile, ricoprirla con metà del trito di pane, disporre le melanzane, quindi i pomodorini, e per ultima la mozzarella.



Cospargere con il resto del pane e un filo di olio.
Arrotolare aiutandosi con uno strofinaccio, chiudere bene inumidendo i bordi, spennellare di olio e mettere in forno già caldo a 200° per circa 30/35 minuti.


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giovedì 16 luglio 2015

POLPETTONE FREDDO PATATE E ZUCCHINE

Sono giorni di caldo asfissiante e cucinare non è proprio possibile. E' necessario accendere i fornelli solo lo stretto indispensabile e non a ridosso dell'ora dei pasti, perché la cucina raggiunge temperature  impossibili...ho trovato questa ricetta su questo sito  e l'ho preparata per la cena di stasera. 
La prossima volta ho intenzione di rosolare le zucchine con dello scalogno, oggi ho usato uno spicchio d'aglio vestito e schiacciato, che nella ricetta originale non compare. 

Ingredienti:
800 grammi patate
300 grammi zucchine
80 grammi ricotta
50 grammi parmigiano grattugiato
40 grammi burro
Sale
Pepe

Procedimento:
Ponete le patate,sciacquate velocemente sotto l’acqua corrente,in una casseruola con acqua fredda
Fate cuocere le patate per circa 30 minuti dopo il bollore(dipende dalla grandezza delle patate,affidatevi ai rebbi della forchetta per verificare la cottura). Io ho usato la funzione Vapore del microonde (sempre per il discorso del caldo disumano...)
A cottura scolate le patate,sbucciatele velocemente, bagnandovi le mani, e ponetele in una ciotola
Schiacciate le patate con l’apposito attrezzo.
Mettete sulla purea di patate il burro e attendete qualche minuto
Grattugiate le zucchine con una grattugia dai fori larghi.
Mettete le zucchine grattugiate in una padella con un cucchiaio di olio
Fatele cuocere per 5 minuti
Spegnete e fate raffreddare
Aggiungete le zucchine nella ciotola con le patate,il parmigiano grattugiato,ricotta,sale e pepe
Mescolate il composto con cura fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo.
Stendete sul piano da lavoro la pellicola trasparente
Mettete al centro il polpettone freddo
Arrotolate il polpettone ben stretto nella pellicola trasparente
Ponete il polpettone in frigo a rassodare
Mettete in un piatto i semi di sesamo
Passate il polpettone freddo zucchine e patate nei semi di sesamo,tagliatelo poi a fette e servitelo
I semi si sesamo non sono obbligatori,servono solo per decorare il polpettone,potete anche omettere questo passaggio.
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pipdig