sabato 27 dicembre 2014

SALSA DI CIOCCOLATO ALL'ACQUA

Devo confessare che questa ricetta viene dalla TV, da un programma della Clerici, e che a un certo punto ho cominciato a smadonnare (si può dire?)  perché avevo l'impressione che fosse una sciocchezza...invece no, è che probabilmente avevo perso un pezzo fra tutte quelle chiacchiere che fanno, così a fronte di quello che mi sembrava un disastro mi sono ritrovata con una salsa al cioccolato veramente buona! e anche leggera (insomma...per quanto possa esserlo una cosa così goduriosa....).

250 gr di acqua
100 gr di cioccolato fondente (consiglio sempre il Nero Perugina, imbattibile)
50 gr di zucchero
un pizzichino di sale
caffè solubile mezzo cucchiaino  oppure del normale espresso

Sciogliere il cioccolato nell'acqua con lo zucchero, e lasciar bollire finché non prenda l'aspetto cremoso di una salsa ;). A piacere aggiungere il caffè, vi consiglio di aggiungerlo a poco a poco assaggiando...

Va benissimo anche per piluccare panettone avanzato, o Pandoro, o quello che la fantasia vi suggerirà.


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SEMIFREDDO VELOCISSIMO ALLE MANDORLE CARAMELLATE




Questo è il dolce che ho preparato per la cena della Vigilia di Natale. Avevo già l'influ e quindi stavo in piedi a fatica, così ho deciso per una cosa semplice semplice ma di un buono! Sì, è buonissimo, e per le mie figlie ha un sapore d'infanzia, ricorda moltissimo il mitico gelato di Schiavone a Fontane Bianche, tanti tanti anni fa...mitico il gelato e mitico Schiavone, che ne produceva pochissimo ogni giorno, e nelle ore peggiori del pomeriggio, ad agosto, nella Sicilia del sud (che di per sé è già un'esagerazione...). Verso le 15 bisognava mettersi in fila sotto al sole (ovvio) per sperare di conquistarne una vaschetta...e non sempre ci si riusciva! Dopodichè bisognava scapicollarsi fino a casa e sbrigarsi a mangiarlo se no con quel caldo si sarebbe letteralmente vaporizzato...ma che risate, e che gioia se si usciva vittoriosi da quel calvario torrido, e che meraviglia tuffare il cucchiaio e leccare le gocce dense che cadevano dagli angoli della bocca...
E quando chiesi al Mitico Schiavone per quale motivo ne facesse sempre così poco (vero è che le mandorle se le tostava da sé, sempre lì in quel buco di laboratorio...e sempre agosto era...) mi rispose che lui lavorava per vivere, mica voleva vivere per lavorare, perciò faceva quello che gli era sufficiente per campare discretamente ma nemmeno un pelo di più. Dopo voleva andare al mare, mi disse...
Beh, è rimasto dentro di noi, puro godimento, con il suo gelato e la sua filosofia....


300 gr di mandorle con la pelle
3 tuorli d'uovo
75 gr di zucchero
75 gr di acqua
250 gr di panna fresca montata ma non del tutto

Tostare le mandorle in un padellino antiaderente e appena sono calde cospargerle di zucchero semolato. A poco a poco lo zucchero si scioglierà e rivestirà le mandorle, a questo punto spegnere e lasciar raffreddare.
In una casseruola versare lo zucchero e l'acqua senza mescolare (questo è fondamentale!), porre sul fuoco e lasciar bollire. Spegnere senza mai toccare.
In una ciotola versare i tuorli e cominciare a montarli con la frusta versando a filo (non tutto insieme altrimenti si cuociono!) lo sciroppo ancora caldissimo preparato prima. Montare molto bene.
Unire le mandorle FREDDE e la panna semimontata, mescolando con delicatezza.

Rivestire uno stampo da plumcake con pellicola, versare il composto e mettere in freezer.
E' pronto!
Quando sarà il momento di sformarlo, rivestitelo con la salsa al cioccolato che trovate qui.

PS...
Un brutto giorno Schiavone non aprì più il suo laboratorio, un silenzio irreale cadde su quella stradina che costeggiava la Provinciale...persone vagarono attonite senza sapere cosa fare dei propri corpi in quel caldo atroce, lacrime evaporarono da guance sbigottite...ci guardavamo muti e infelici, nelle narici il ricordo dell'odore di mandorle tostate ci riportava ancora all'estate precedente...ma cosa era successo? Nessuno sapeva spiegarselo.
Un giorno lo vidi, Schiavone, dietro la serranda di quel piccolo antro aperta a metà stava nervosamente riponendo le sue poche attrezzature. Dentro il bugigattolo il cilindro di ferro in cui arroventava le mandorle insieme allo zucchero era fermo e l'aria sembrava fredda senza quel fuoco odoroso a scaldarla. Mi feci coraggio, era sempre stato un po' scontroso, e abbassandomi gli chiesi perché mai ci avesse abbandonato così. Mi guardò tutto storto e secco com'era e mi raccontò che la moglie era scappata con un altro, e che lui allora voleva essere un nullatenente perché altrimenti avrebbe anche dovuto passarle persino gli alimenti, mentre lei se la spassava con "chiddu"....
Fu così che una storia d'amore pose fine a una poesia.
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CIAMBELLA BRIOCHE SALATA

Devo assolutamente ripulire il frigo da tutti quei salumi e pezzi di formaggio che stazionano lì da Natale! E poi, soprattutto, ho voglia di farinaceo, soffice, profumato e saporito. E poi magari questa maledetta influenza se ne va, se vede che non mi lascio fermare...Beh, alla fine il prodotto di tante elucubrazioni è notevole, buono assai...



  • 250 g di farina manitoba
  • 100 gr di semola di grano duro
  • 150 g di farina 00
  • 200 ml di latte intero tiepido
  • 100 ml di acqua tiepida
  • 30 ml di olio di oliva
  • 30 gr di strutto
  • 1 cubetto di lievito di birra da 25 g
  • 1 cucchiaino raso di zucchero
  • 1 cucchiaino di sale fine
  • farina 00 per la spianatoia q/b
  • ca 100 gr di un salume a piacere (prosciutto, salame, mortadella ecc)
  • ca 100 gr di formaggio a piacere
Mettere acqua, zucchero e lievito nel Bimby, mescolare e aggiungere le farine, il latte, l'olio e lo strutto, impastando a bel. Spiga per 3 minuti. Aggiungere solo adesso il sale. Spiga ancora per un minuto. Spegnere e lasciar lievitare circa un'ora.
Quando l'impasto è raddoppiato, stenderlo con il matterello dandogli la forma di un rettangolo, con lo spessore di 1 cm ca. Cospargere la superficie con le fettine di salume e di formaggio, arrotolare partendo dal lato più lungo e sigillare i bordi.
Con un coltello molto affilato tagliare delle fette spesse ca 2 cm, ma senza arrivare a staccarle dalla base. Sistemare il rotolo in uno stampo da ciambellone rivestito di carta forno bagnata e strizzata, o in una teglia piatta dandogli una forma rotonda o elicoidale. Sistemare in forno spento (ma con la luce accesa) a lievitare per la seconda volta. Dopo circa un'ora spennellare la superficie del rotolo con una emulsione di acqua e olio (1/1) e cospargere di semi di sesamo o di papavero. Impostare la temperatura del forno a 200° e cuocere per circa 40'.
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venerdì 19 dicembre 2014

PASTA ALLA FRUTTA SECCA - SPAGHETTI DI NATALE

Una ricettina semplice semplice, ma molto d'effetto che, sia per gli ingredienti che per la velocità d'esecuzione, risulta fantastica per la Cena della Vigilia in famiglia.





 Occorrente (per due persone)

ca 200 gr di spaghetti
olio extravergine
1 spicchio d'aglio tritato
1 peperoncino

e...un pugno di ognuno di questi ingredienti (sono andata così, a occhio):

mandorle pelate
pistacchi
nocciole
pinoli


Tritare grossolanamente la frutta secca.
Scaldare l'olio (in una padella in cui successivamente poter aggiungere gli spaghetti) con l'aglio e il peperoncino, quando l'aglio è caldo ma non ha ancora preso colore aggiungere il trito misto, far colorire...ma attenzione, spegnere il fuoco quando la frutta secca è ancora solo dorata, perché anche così continuerà a tostarsi!
Scolare la pasta e saltarla subito in padella aggiungendo un paio di cucchiai di acqua della pasta stessa. Spolverare di pepe nero una volta nei piatti. E' venuta davvero buona!

E...Buon Natale :)
       

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giovedì 4 dicembre 2014

INSALATA AUTUNNALE ALLE PERE



INSALATINA AUTUNNALE

Ingredienti
n.b. le quantità sono assolutamente libere ;)

Insalata al taglio mista
rughetta
pere
pancetta a fettine
burro
miele
aceto balsamico
pinoli, noci, nocciole
sale
poco olio extravergine di oliva se serve


Friggere le fette di pancetta senza olio fino a renderle croccanti.
Nello stesso padellino dopo aver tolto l'eccedo di grasso rilasciato dalla pancetta, versare poco olio d'oliva, una noce di burro e un cucchiaio di miele, scaldare bene mescolando e in questo intingolo saltare le pere (vanno bene anche le mele) tagliate a fette abbastanza spesse. Far cuocere 5', in modo che il miele si caramelli sulla frutta. Versare dell'aceto balsamico e spegnere una volta che si sia asciugato. Disporre le pere sull'insalata.
Mettere, sempre nella stessa padella, una noce di burro e miele, amalgamare, diluire con un paio di cucchiai di aceto balsamico, un cucchiaio di senape di Digione, pepe nero, sale, e infine aggiungere i pinoli già tostati.
Spezzare con le mani del Gorgonzola o del Roquefort e aggiungerlo nell'insalatiera. Sbriciolare sull'insalata la pancetta croccante.
Versare il dressing ancora caldo sull'insalata e gustare.
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TARTUFINI DI CASTAGNE

Una busta di castagne in casa, un desiderio di cioccolato nell'animo ( eh sì, il cioccolato è un cibo spirituale...), un'alchimia inevitabile tra questi due semplici "fatti", e allora...




TARTUFINI

500 gr. di castagne
semi di finocchio o una foglia d'alloro
zucchero a velo (1 o 2 cucchiai, dipende dal vostro gusto)
400 gr di cioccolato Nero Fondente Perugina al 70%
2 cucchiai di Cognac o Brandy (o Rhum, anche qui, quello che preferite)
1 noce di burro o qualche cucchiaio di panna fresca liquida (o anche latte)
un paio di cucchiai di cacao in polvere

Lessare le castagne in acqua aromatizzata con l'aroma scelto. Sbucciarle ancora calde, quindi schiacciarle o frullarle con un po' di zucchero a velo e i due cucchiai di liquore.
Sciogliere il cioccolato insieme al burro o alla panna, mescolando bene per renderlo liscio, e unirlo alla purea di castagne. 

Formare con il composto delle palline grandi come ciliegie, e rotolarle poi nel cacao in polvere.
Conservare in frigo.


  



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mercoledì 29 ottobre 2014

FOCACCIA D'UVA NERA

Impazzisco per pane e uva, come per pane e cocomero d'estate (che abitudine "contadina",,,beh, sono talmente buoni questi due accoppiamenti...anche se ogni volta le mie figlie mi guardano stranite...), quindi non è strano che io, appena è periodo d'uva, prepari questa semplicissima





FOCACCIA

400 gr di farina 0
200 gr di semola di grano duro rimacinata
mezzo cubetto di lievito di birra (anche solo 1/4 se avete più tempo per la lievitazione, io oggi no)
20 gr di olio extravergine
1 cucchiaio di miele di castagno
320 gr di acqua tiepida

Impastare tutto e lasciar lievitare circa 1 ora (deve raddoppiare).
Intanto lavare e tagliare a metà gli acini di un grosso grappolo di uva nera, soda e dolce, e cospargerli di zucchero in una ciotola.
Stendere la pasta lievitata in una teglia di ferro con le mani unte di olio, spargere sopra i chicchi di uva nera, cospargere di abbondante zucchero (un bello strato, almeno 3 cucchiai, deve venire una crosticina croccante) e infornare a 220° ventilato.



Una meraviglia!

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CONTORNI PER LE COSTOLETTE IN SALSA BBQ

Oltre alle classiche patatine fritte (che oggi io non ho fatto), qui alcune idee per accompagnare le costolette:

CAROTE BABY AL LIMONE

Una noce di burro in una padella, saltare appena le carotine, salare, aggiungere mezza tazzina da caffè di acqua e cuocere 3 minuti non di più coperto, poi irrorare di succo di limone e prezzemolo tritato. Spegnere e servire.


INSALATA DI CETRIOLI E RAVANELLI ALL'ACCIUGA

Tagliare cetrioli e ravanelli con la mandolina (cioè sottilissimi), salare e far riposare un'oretta. Scolare l'acquatta che si è formata, condire con una salina fatta di pasta d'acciughe, aceto, olio.


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COSTOLETTE DI MAIALE CARAMELLATE CON SALSA BBQ




A casa tutti malati...allora è indispensabile fare qualcosa per sollevare l'umore e apprezzare quello che di buono c'è...una casa calda (abbiamo acceso i termosifoni, alla faccia di chi dico io...), il gatto si rotola sul divano, Morgana mi guarda (e sono sicura che fra poco riuscirà a parlare), manca solo Arianna perché sia una delle giornate più dolci e belle di questo periodo...è un momento rubato...ma è importante, il viso di Gilda, il suo essere "pulcino" (nessuno al mondo è pulcino come lei...), Luigi che ciabatta e tossisce e starnutisce (lo so che non è poetico, ma a volte sì), io che sto in piedi a fatica ma ci sto, e anche se l'estetica non è il massimo oggi, c'è un'estetica della vita che invece prevale profuma questa mattinata grigia.

Ieri sera ho massaggiato le costolette di maiale (comprate in un solo pezzo) con un miscuglio così composto:

1 cucchiaino di aglio in polvere, 1 cucchiaino di senape in polvere, 1 cucchiaino di paprika in polvere, 1 tazza di zucchero di canna, 1 cucchiaino di sale, pepe nero, 1 cucchiaino di peperoncino in polvere

le ho avvolte in un foglio di alluminio leggermente unto e messe in frigo per la notte.

Stamattina verso le 10 ho acceso il forno a 170° e così avvolte le ho lasciate cuocere 2 ore.

Nel frattempo ho preparato il Ketchup secondo questa ricetta, che trovate qui

PER LA SALSA BBQ

Ho tagliato una piccola cipolla rossa, l'ho fatta appena appena stufare in poco olio, aggiunto nel pentolino 

1 tazza di Ketchup 
1 tazza di miele
1/2 tazza di aceto di mele 
un paio di cucchiai di zucchero di canna 
un cucchiaino scarso di sale
2 cucchiai di salsa Worcester 
1 cucchiaio di salsa di soia 
1 cucchiaio di paprika forte
1 cucchiaio di aglio in polvere

e lasciato cuocere per circa 2 ore.

Trascorse le due ore necessarie alla cottura delle costolette, ho acceso il grill e spalmato abbondantemente il pezzo di carne con la BBQ. Sotto il grill la salsa si caramella, fate attenzione a non lasciarla annerire troppo, ho girato la carne, spalmato anche il sotto e caramellato anche questo lato.

E poi immediatamente in tavola, e mangiate con le mani!
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martedì 28 ottobre 2014

CREMA DI RICOTTA

Dolce o salata, è come vi piace







200 gr di ricotta
50 gr di latte

Mettere la ricotta, il latte e una grattata di pelle di limone nel Bimby e portare a 60 gradi. Raffreddare e tenere in fresco. Zuccherare e profumare con vaniglia se serve per una preparazione dolce.
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CIALDE CROCCANTI

Per tutto quello che vi piace di più



- 75 gr di burro
- 125 gr di zucchero a velo
- 60 gr di miele
- 60 gr di farina
- 30 gr di pistacchi



In una ciotola montate il burro con lo zucchero a velo e, quando sarà un composto soffice e morbido, aggiungete il miele e la farina.

Create con le mani delle palline e disponete su una teglia ricoperta di carta da forno: lasciatele molto distanziate perché durante la cottura si allargheranno fino a diventare delle sfoglie sottili.

Mettete i pistacchi interi in un sacchetto e aiutandovi con un mattarello fate la granella. Cospargete quindi la granella sulle palline: infornate per 6 minuti a 200° in modalità ventilata .


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COUSCOUS DOLCE


Desiderio di sole e profumi del sud

Domenica pomeriggio grigia e fredda, un po' umida, silenziosa...zero voglia di uscire ma tanta voglia di coccolarmi un po', sul divano a sgranocchiare qualcosa con Morgana sdraiata sui miei piedi davanti a una bella serie TV (tipo True Detective, per capirci...).
Una mezza scatola di couscous rapido in dispensa e ispirazione... questo è il risultato:

COUSCOUS BIANCO

200 gr di couscous
200 ml di latte
100 gr di zucchero
mandorle, pistacchi, noci, nocciole (tutto o solo quello che più vi piace)
uvetta (facoltativa)
scorze di arancia (candite o solo per profumare) o acqua di fiori d'arancio
cannella
il mio estratto di vaniglia

Portare il latte con lo zucchero quasi ad ebollizione, spegnere il fuoco e versare il couscous nella pentola. Coprire e lasciar riposare 5 minuti, non di più.

E' buona cosa sgranare il couscous a mano, con le dita unte di olio di semi, delicatamente per non farne un pappone, cosa che sicuramente accadrà seguendo la procedura consigliata sulla confezione... io non porto mai ad ebollizione il liquido (acqua o latte che sia), e ne uso la stessa quantità della parte secca.

Profumare aggiungendo qualche goccia di estratto di vaniglia e sgranare aiutandosi con una nocciolina di burro (e sarebbe buonissimo già così...). Aggiungere ora l'acqua di fiori d'arancio.

Tostare la frutta secca in forno o su un padellino antiaderente (spolverando appena di zucchero diventerà ancora più croccante, se volete farvi del male...) e tritarla grossolanamente.

Mescolare al couscous questa granella e aggiungere a piacere anche uvetta.

Spolverare di cannella se vi piace.

Pronto... e tanto, tanto consolatorio....

COUSCOUS ROSSO

Preparare il couscous come sopra, ma anziché la granella di frutta secca aggiungete delle Amarene Fabbri con il loro liquido.

COUSCOUS NERO

Preparare il couscous come spiegato sopra.
Intanto fondere una tavoletta di Nero Perugina in microonde con pochissimo burro.

Versare nella ciotola del cioccolato il couscous ancora caldo, profumare con la vaniglia e voilà....diventerà per incanto uno dei migliori pomeriggi casalinghi di tutto l'inverno che ci aspetta...
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ARROSTO con PINOLI, OLIVE VERDI E ACCIUGHE

Un bel codino di vitello per un arrosto facilissimo ma di ottima presentazione se avete ospiti.



900 g di codino di vitello
80 g di olive verdi denocciolate
80 g di pinoli
6 filetti di acciughe sott'olio
6 cucchiai di olio extravergine d'oliva
2 rametti di rosmarino
un bicchiere di vino bianco secco
brodo
sale, pepe
1) Legate la carne con spago da cucina (o fatela legare dal macellaio). Tostate i pinoli in una padella antiaderente  senza condimento per qualche minuto, trasferiteli su un tagliere, tritatene la meta con la meta delle olive e teneteli  da parte. Scaldate l'olio in una casseruola dal fondo spesso e fatevi rosolare la carne su tutti i  lati fino a che  risultera ben dorata. Bagnatela con il vino e fatelo evaporare a fiamma vivace.  

2) Salate leggermente e pepate la carne; unite il rosmarino e le acciughe e schiacciatele con il dorso di un cucchiaio  di legno. Aggiungete anche il trito tenuto da parte e le olive e i pinoli interi rimasti. Proseguite la cottura a fuoco moderato per circa
un'ora e mezzo, bagnando di tanto in tanto la carne con un mestolino di brodo caldo per evitare che  si asciughi.  
3) A fine cottura eliminate i rametti di rosmarino e fate riposare l'arrosto per una decina di minuti. Poi tagliatelo a   fette non troppo sottili, trasferitelo su un piatto da portata, irroratelo con il suo fondo di cottura e servite.  
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giovedì 23 ottobre 2014

TORTA AL LATTE CALDO

Confortante e... confortevole




In questo primo giorno d'autunno, una torta con un nome così non potevo fare a meno di prepararla...
Stanotte le prime avvisaglie del cambiamento di temperatura, l'aria più leggera e le braccia appena infreddolite, il gusto ritrovato di tirare la coperta sulle spalle.
E così è finita anche questa tardiva estate, così bella nella sua precarietà, nel rischio che ogni giorno fosse l'ultimo, mi faceva pensare a una peonia sbocciata in tutto il suo splendore ma dal capo già chinato, pesante di umidità...
Ed ecco, saltando dalla nostalgia alla cucina, questa torta indubbiamente confortante...


trovata sul blog di Arabafelice






TORTA AL LATTE CALDO

per uno stampo da 22 cm

3 uova intere
170 g di zucchero
170 g di farina
8 g di lievito per dolci
un pizzico di sale
120 ml di latte
60 g di burro
una bacca di vaniglia



Montare con le fruste elettriche le uova intere con lo zucchero per cinque minuti di orologio.
Intanto mettere latte e burro insieme alla bacca di vaniglia sul fuoco e far arrivare ad ebollizione, quindi spegnere.
Unire con una spatola e con delicatezza farina, sale e lievito setacciati  al composto di uova.
Unire subito il composto di latte caldo sempre usando la spatola.
Versare immediatamente nella teglia foderata con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 175 gradi per circa mezz'ora.
Servire la torta a temperatura ambiente, spolverizzata con zucchero a velo.

Ho lavorato solo con le fruste. Ho aggiunto anche scorza di limone. La consistenza è fantastica!



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sabato 18 ottobre 2014

Facilissimi FELAFEL

FELAFEL

500 g di ceci secchi
1 cipolla e mezza (se grandi) o 2 più piccole
1 spicchio d'aglio grande (decidere se aumentare in base al gusto personale)
1 mazzo di prezzemolo (ci vuole tutto, compresi i gambi)
2 limoni
2  cucchiaini di sale fino
1 cucchiaio di cumino
2 cucchiai colmi di semi di coriandolo
2 cucchiai colmi di semi di sesamo
pepe nero
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

La sera prima mettere a bagno i ceci secchi in acqua e bicarbonato (almeno 12 ore).

La mattina successiva frullare i ceci scolati con il succo dei limoni e tutti gli altri ingredienti, senza ridurre il tutto a una pappa, ma lasciando invece il composto leggermente grossolano.

Assaggiare e aggiustare di sale e di limone.

Lasciare riposare, almeno un'ora, così che si insaporisca.

Al momento di friggere, formare delle piccole palline regolari e immergerle in olio bollente, facendole ben scurire (ricordate che i ceci sono crudi, e devono cuocere...).

La prossima volta proverò a rotolare le palline in altri semi di sesamo, e a friggerle così "vestite".

A più tardi per le salse con cui accompagnare i felafel....



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mercoledì 15 ottobre 2014

REGINETTE PROFUMATE

A Roma è finalmente estate! ;) sì, siamo in ottobre, ed è Roma nella sua veste più bella quella che si gode adesso, la luce morbida, il senso dell'autunno in arrivo, i platani dorati, la morbidezza un po' stanca dei palazzi....fa molto caldo, e viene voglia di tornare ai profumi del sole, così... con queste Reginette...

dosi per 2 persone:

250 gr di Reginette
3 acciughe salate
1 spicchio di aglio rosso
1 peperoncino
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
1 bel ciuffo abbondante di basilico
1 ciuffo abbondante di prezzemolo
qualche foglia di maggiorana fresca
circa 15 mandorle o un bel pugno di pinoli
pepe nero
olio extravergine di oliva

Intanto che l'acqua per la pasta bolle, mettere una padella sul fuoco con olio, aglio schiacciato e peperoncino. Far scaldare bene, aggiungere gli odori (tranne un ciuffetto di prezzemolo e qualche foglia di basilico da aggiungere alla fine) e subito i pomodorini tagliati a metà. Alzare la fiamma e far saltare finchè i pomodorini si appassiscono, salare e spolverare di pepe.
Dissalare le acciughe e dividere i filetti, poi tagliarle a pezzetti.
Tritare le mandorle a coltello, su un tagliere.

Cuocere la pasta al dente, scolarla e versarla nella padella. Saltare la pasta rimestandola, aggiungere le acciughe e gli odori messi da parte (tritate il prezzemolo!), spolverare con le mandorle tritate e altro pepe.

E torna l'estate!






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lunedì 29 settembre 2014

GNOCCHI D'AUTUNNO ZUCCA e SALSICCIA

C'è qualcosa di meglio la sera di una domenica di fine settembre... di un bel piatto di gnocchi fumanti? Morbidi, caldi, cremosi, aromatici...



Eccoli:

1 Kg di zucca
4 salsicce
2 scalogni
1 spicchio di aglio
vino bianco q.b. (circa mezzo bicchiere)
timo, salvia, rosmarino, pepe bianco e pepe nero
caciocavallo grattugiato
parmigiano grattugiato

Tagliare gli scaloni a fettine e farli imbiondire nell'olio d'oliva insieme a pepe nero abbondante, aggiungere le salsicce spellate e a pezzetti piccoli, far rosolare. Tagliare la zucca dadini e versarla nella padella insieme ad alcune foglie di salvia, girare un paio di volte, aggiungere il vino e farlo sfumare. Se occorre mettere anche appena un dito di acqua, coprire e portare a cottura. Salare. Dopo ca 20' spolverare con le erbe tritate e il pepe bianco abbondante. (Poco prima di condire gli gnocchi io ho aggiunto uno spicchio d'aglio spremuto per dare un po' di "corpo" al gusto).
Cuocere gli gnocchi e man mano che vengono a galla spostarli nella padella del condimento, insaporendo con il caciocavallo e il parmigiano.
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BICCHIERINI DI FINTO TIRAMISU'

Velocissimo e senza mascarpone 



-In freezer ho sempre una confezione di panna fresca da 250 ml, l'ho scongelata in microonde, e l'ho montata zuccherandola appena.

-Ho montato un tuorlo d'uovo con un paio di cucchiai di zucchero (Zefiro).

-Ho montato la sua chiara a neve.


-Ho tagliato dal PdS che avevo preparato la mattina per la colazione dei cubetti, e li ho sistemati sul fondo dei bicchierini. (In alternativa al PdS si possono usare pezzi di biscotti che avete in casa.)

Sul fondo dei bicchierini appositi ho sistemato i cubotti di PdS e li ho inzuppati con circa 3 tazzine di caffè espresso caldo e rigorosamente amaro.

Ho mescolato il tuorlo d'uovo montato a circa 3 cucchiai di panna (montata) e alla chiara, con attenzione fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

Ho riempito i bicchierini fino all'orlo, e poi spolverato abbondantemente con cacao amaro.



Li ho sistemati in freezer e alle 21, quando li abbiamo mangiati, erano PERFETTI!




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sabato 27 settembre 2014

Ciambellone Iolanda





Un ciambellone semplice semplice e (quasi) dietetico, leggero e delicato.

  • 100 ml di olio di semi di mais
  • 100 g di zucchero semolato
  • 90 g di fecola di patate
  • 60 g di farina tipo 00
  • un uovo medio
  • 2 tuorli d’uovo
  • 2 albumi
  • un pizzico di sale
  • 12 g di lievito per dolci
  • zucchero a velo q.b.
Battere i tuorli con lo zucchero, quando diventano spumosi aggiungere l'olio e successivamente la fecola, la farina, il sale e il lievito. Aromatizzare a piacere con scorza d'arancia o di limone, estratto di vaniglia o addirittura con una filetta di aroma di arancia come ho fatto io (solo per questa volta...)
Montare le chiare a neve e aggiungerle delicatamente all'impasto.
Versare in uno stampo in silicone e infornare per 30' a 180°.
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domenica 7 settembre 2014

PLUMCAKE AROMATICO AI POMODORI SECCHI, ORIGANO E PEPERONCINO

Oltre che per un picnic, è ottimo anche tagliato a quadrotti insieme all'aperitivo, o volendo anche a fettine per farne tartine.


300 gr di farina 00
3 uova intere
un vasetto di pomodorini secchi sott'olio ai capperi
100 cc di olio extravergine
100 cc di latte
circa 70 gr di caciotta di mucca
pecorino romano abbondante (a occhio...3 o 4 cucchiai)
un cucchiaio circa di mix di aglio secco, peperoncino e prezzemolo
1 cucchiaio e più di origano
abbondante pepe nero
una bustina di lievito secco per salati
sale (mezzo cucchiaino ca)
abbondante sesamo

Ho frullato insieme uova, olio, latte, il pecorino e gli aromi, alla fine ho dato alcuni colpi di Turbo dopo aver aggiunto i pomodorini e la caciotta.
A vel. Spiga con le lame "reverse" (per non continuare a tritare) ho versato la farina e il lievito. Se risultasse troppo asciutto aggiungete ancora olio e latte. Alla fine sale e lievito. Spargere fittamente i semi di sesamo sulla superficie e pressarli un po' con le mani inumidite per farli aderire bene.
In forno a 180° circa 50'.


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PLUM CAKE SALATO ALLE ERBE

Un plum cake per accompagnare la mousse di baccalà.

160 gr. di latte
150 di farina
65 gr. di burro
5 gr. di lievito in polvere per torte salate
1 uovo
1 cucchiaio di yogurt greco
Prezzemolo, maggiorana, finocchietto semi di finocchio ed erbe di Provenza.
Olio extra vergine di oliva

Sale pepe q.b.

Mescolare il tutto e infornare a 180°.
Più veloce di così... ;) 
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GELATO DI RICOTTA

500 gr ricotta di mucca
200 cc di panna da montare
1 barattolo di latte condensato Nestlè

Montare la panna (non troppo soda). Mescolare il latte condensato alla ricotta preventivamente passata a setaccio, quindi aggiungere delicatamente la panna, montata non troppo soda.
Riporre in freezer.
Uno sballo ;)


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pipdig