RACHEL CARSON madre di un’idea
Nel 1962,
quando Silent Spring è stato pubblicato la prima volta,
"ambiente" non era nemmeno una voce nel vocabolario della politica.
Rachel
Carson é stata innanzitutto la madre di un’idea, quella dell'interconnessione
tra gli esseri umani e l'ambiente naturale, piantando i semi di un nuovo attivismo che è cresciuto
fino a diventare una delle più grandi forze popolari di tutti i tempi: l'inizio
del moderno movimento ambientalista.
Carson
non era solo una scienziata, era anche una donna che sapeva ascoltare: ascoltò un’altra donna, Olga Owens
Huckins di Duxbury, Massachusetts, che le scrisse che il DDT stava uccidendo gli uccelli. Fu apostrofata
come “isterica”.
Negli Usa
l'impatto di Primavera silenziosa è stato paragonato a quello della Capanna
dello zio Tom, entrambi si
collocano tra i libri rari che hanno trasformato la società americana: nel 1992
una giuria ha selezionato Primavera silenziosa come il libro più influente
degli ultimi cinquanta anni, mentre l'attacco contro Rachel Carson dopo la
pubblicazione di Silent Spring è
stato confrontato con quello a Charles Darwin quando uscì L'origine delle
specie.
Durante
la scrittura di Silent Spring, Carson ha subito una mastectomia radicale
e poi la radioterapia. Due anni dopo la pubblicazione del libro, è morta di
cancro al seno. Amara ironia della sorte, le nuove ricerche indicano un’alta
correlazione tra questa malattia e l'esposizione a sostanze chimiche tossiche.
Quindi,
in un certo senso, Carson ha letteralmente scritto per la sua vita, e con la
sua vita.