martedì 13 dicembre 2011

DETERSIVO ULTRABIO PER LAVASTOVIGLIE

Presa dall'innamoramento per il pane appena fatto (il Pane Sfogliato) dimenticavo questo  detersivo molto BIO per lavastoviglie che ho preparato oggi.

Ho cercato la ricetta perchè mi sono all'improvviso ritrovata senza nemmeno una pastiglia di, appunto, detersivo, e con la cucina invasa da ciotole unte!



Sul forum del Bimby ho trovato questa, viene fuori una specie di liquido gelatinoso che ovviamente non fa schiuma, ma sgrassa davvero.
Una volta ogni tanto si può usare, ma ho paura che i residui dei limoni, per quanto piccolissimi, possano alla lunga danneggiare la macchina.

Però si può sostituire una parte (almeno i 3/4) della bottiglia di detersivo per il lavaggio a mano delle stoviglie (Svelto, SolePiatti, ecc), così da ottenere sempre una bella schiuma e un forte potere sgrassante e deodorante, ma con un utilizzo ridotto di inquinanti (e con un risparmio in euro, anche!).

Ecco qua:

3 limoni
1 misurino di aceto bianco
2 misurini di sale grosso
3 misurini di acqua


omogeneizzare tutto nel Bimby a Turbo per 30" circa e conservare in un barattolo di vetro chiuso. migliori siti
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PANE SFOGLIATO






Oooohhhhh, finalmente mi è venuto un pane come-dico-io!!! Il tipo di lavorazione l'avevo letto sul ricettario delle Simili, e mi era piaciuto.
Lo scrivo qui prima di dimenticare come ho fatto e cosa ho usato:

350 g di semola di grano duro Divella (scrivo la marca perchè non tutte le farine rendono  allo stesso modo)
250 g di farina Manitoba
450 g di acqua tiepida
100 cc di olio extravergine di oliva
un cucchiaio di zucchero
un cucchiaino colmo di malto d'orzo
un cucchiaino di sale fino
25 g di lievito di birra (era surgelato)

Nel Bimby ho messo 100 g di acqua tiepida, un dado intero di lievito di birra ancora surgelato e 1 cucchiaio di zucchero, sciogliendo il tutto a 37° vel. 1.

Dopo una ventina di minuti circa ho aggiunto farina fino a formare una pappetta lenta, e ho fatto lievitare fino al raddoppio (meno di 1 ora).

Ho poi aggiunto l'acqua restante, circa 50 cc di olio, il malto, e tutte e due le farine (NON il sale)  a vel. Spiga per 3 minuti.

Ha lievitato abbastanza velocemente, riempiendo il boccale. A questo punto ho aggiunto il sale e fatto andare a vel. Spiga ancora per 3 minuti. Si deve ottenere un impasto umido, che sembra appiccicoso (in realtà è soprattutto elastico, con la superficie lucida, NON farinosa).

Ho travasato l'impasto in una insalatiera unta d'olio, l'ho coperto con la pellicola e l'ho lasciato a riposare in forno chiuso fino a raddoppio.

Qui viene il bello. Quanto mi piace maneggiare la pasta di pane!
Ho sparso un po' di farina sul tavolo, non ne serve molta perchè malgrado l'aspetto incolla pochissimo, l'ho allargato a rettangolo schiacciandolo con le mani, l'ho unto d'olio, e ho ripiegato le estremità laterali verso il centro e poi le due parti ottenute una sull'altra per 3 o 4 volte. Coperto da pellicola poi l'ho fatto riposare un quarto d'ora e ho ripetuto le "ripiegature" sempre ungendolo di olio. Ancora riposo.

Ho diviso a metà l'impasto.
Con una metà ho fatto 6 calzoncelli (riempiti di prosciutto crudo, emmenthal e pomodorini secchi sott'olio) mettendo il ripieno al centro di ogni dischetto di pasta e ripiegando i due lembi uno sopra l'altro, come un fazzoletto.
Ho sparso semi di girasole su alcuni e sesamo su altri.

Con l'altra metà, ripetendo ancora una volta le piegature con l'olio, ho poi ricavato 2 filoncini in questo modo: ho arrotolato a cilindro la pasta, tagliato a metà, e inciso con una lametta longitudinalmente ognuno dei due filoncini così ottenuti (senza incidere le estremità).

Lasciato al caldo a lievitare coperti da pellicola unta.

Forno caldo a 250°.

Infornare.

Una vera meraviglia: crosticina sottile e croccante, interno umido, morbido e sfogliato, molto soffici ed elastici...

Vabbè, lo confesso...in uno dei filoncini, prima di lasciarli a lievitare, ho infilato 6 quadretti di cioccolato Nero Perugina...che dire! Altro che Mulinobianco ;-) ...un profumo usciva dal forno!
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LINGUINE ALICI, LIMONE E BUFALA

Sono alla ricerca di sfiziosità per la cena della Vigilia, e mi sono ricordata di questa ricettina del Cavoletto che ho fatto tempo fa, trovandola molto stuzzicante...
Ho modificato qualcosa, al posto della mozzarella della ricetta originale ho messo la burrata di bufala, e al posto delle alici sott'olio le alici sotto sale, che amo (sono più profumate), e appena un po' di colatura.



linguine
alici sotto sale (o sott'olio)
colatura di alici (poca!)
1 limone bio
pepe nero
burrata di bufala

Allora, prendere alcune alici sotto sale (o sott'olio), diciamo un paio a commensale, e scioglierle in padella, a fuoco bassissimo,  insieme a un paio di noci di burro.
Tagliare a filetti la scorza di un limone biologico.
Cuocere le linguine, saltarle bene in padella con l'intingolo di alici e la scorza di limone, spolverando con abbondante pepe nero, e aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta se si dovesse asciugare troppo.

Distribuire nei piatti, disponendovi sopra i "brandelli" di burrata, pepe e altra julienne di limone.
(Io ho aggiunto uno schizzo di succo di limone, appena un po', perchè il sapido delle alici e della colatura secondo me ne ha bisogno...ma è assolutamente facoltativo)

Provare per credere!
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