Questa preparazione si può fare anche con il baccalà, e si otterrà una mousse bianchissima, mentre con lo stocco il colore finale sarà un nocciola chiaro. In ogni caso in pochi a Roma la conoscono, e stupirete tutti con qualcosa che vi richiederanno ancora e ancora. Questo per dire quanto è buona.
Per questa ricetta il Bimby è (quasi) indispensabile, in realtà la mia "prima volta" l'ho fatto nel modo classico, ma poi per un bel po' ho lasciato perdere...in breve si doveva mantecare il baccalà lessato precedentemente e "sfogliato" aggiungendo alternativamente mezza tazzina di latte e mezza di olio, lasciando ben assorbire fra l'una e l'altra...troppo lungo, anche se il risultato fu superbo!
Stoccafisso o baccalà 6 o 700 g. (già ammollati, in ogni caso)
latte - circa 1/2 lt abbondante
olio extra vergine d'oliva dal gusto delicato - 1 bicchiere abbondante
aglio 1 spicchio
prezzemolo
pepe bianco
sale
Bollire il pesce in poca acqua (nel Bimby o in una pentola) finchè la pelle non si staccherà senza portar via polpa.
Scolare e pulire bene ogni pezzo di pesce togliendo con cura tutte le spine.
Far rosolare senza imbiondire lo spicchio d'aglio tritato insieme a prezzemolo nel boccale del Bimby con un po' d'olio, 100° vel. 1 per pochi minuti, aggiungere il pesce ben pulito coprendo a filo con del latte e far cuocere prima a 90° per circa 30 min., poi a 100° per altri 30' o più, o comunque finché il latte non si è praticamente asciugato (sapendo che il tempo di cottura del baccalà è minore di quello dello stocco).
Aggiungere il pepe e aggiustare di sale assaggiando.
Dimenticavo, per non massacrare le fibre del pesce, specialmente dello stocco, mi raccomando di impostare le lame in modalità Antioraria!!!
A questo punto mandare a vel. 4, sempre Antiorario, mentre si versa l'olio a filo come per fare la maionese. La crema di pesce monterà proprio come la maionese, diventerà una mousse densa, che non cola ma rimane soffice e soda. Squisita...
Un'insana voglia di bignè mi spinge a farcirne alcuni per l'aperitivo di domani sera, Vigilia di Natale.
L'alternativa, davvero ottima, dei vol-au-vent riempiti di mousse, ovviamente sempre all'ultimo minuto, pena "ammosciamento"...
lunedì 28 gennaio 2013
CARAMELLO MOU
Un meraviglioso, golosissimo caramello morbido da conservare in barattoli di vetro come la marmellata, squisito da usare per accompagnare una panna cotta, o anche da spalmare sul pane!
Si può riscaldare per ammorbidirlo... può accompagnare dolci, mousse, gelati, frutta padellata o fresca.
Al bisogno si può aromatizzare a proprio gusto con liquori e aromi preferiti (per esempio succo d’arancia).
(Un'idea: spadellare delle banane con il burro, irrorare di caramello, servirle con mousse al cioccolato e panna montata)
Di De Bondt, da Cookaround
Scaldare una pentola, meglio se alta per evitare schizzi (e
il caramello raggiunge la temperatura di 160° e oltre a ustionare provoca buchi
nella pelle dove colpisce… ).
Si può invasare a caldo (come la marmellata) per
conservarlo: mettere subito in vasi puliti e asciutti,
tappare e capovolgere subito fino a completo raffreddamento.
Si può riscaldare per ammorbidirlo... può accompagnare dolci, mousse, gelati, frutta padellata o fresca.
Al bisogno si può aromatizzare a proprio gusto con liquori e aromi preferiti (per esempio succo d’arancia).
(Un'idea: spadellare delle banane con il burro, irrorare di caramello, servirle con mousse al cioccolato e panna montata)
Di De Bondt, da Cookaround
CARAMELLO MOU
Ingredienti:
pari quantità di zucchero e di panna liquida da montare
un pezzetto di burro (40/50g. su 500g. di zucchero)
un pizzico di sale
A fuoco medio mettere un pochino di zucchero della quantità
prefissa e scioglierlo completamente, quindi aggiungerne un altro pochino e
aspettare che sciolga completamente e così via fino a finire lo zucchero. In
questo modo si eviteranno grumi fastidiosi e più lunghi da sciogliere.
Nel frattempo portare a bollore la panna.
Quando tutto lo zucchero è sciolto e il caramello comincia a
fare la schiumetta e bollicine via via più grandi togliere dal fuoco e aggiungere
la noce di burro, sempre mescolando.
Sempre via dal fuoco aggiungere a più riprese la panna
calda, facendo attenzione che quando la si verserà gonfierà subito e potrebbe
trasbordare….mescolare sempre…
A questo punto aggiungere un pizzico di sale , dare un’altra
mescolata e il caramello è pronto.
Oppure direttamente in un barattolo e quando è freddo conservare in
frigo, non indurisce.
CARAMELLO LIQUIDO
Per fare il caramello
liquido basterà sostituire alla panna la stessa quantità di acqua avendo
l’accortezza di non considerare il 35% di grasso contenuto nella panna. Per
cui:
1000g. zucchero + 1000g. panna (650g. liquido+350g. grasso)
= caramello base
1000g. zucchero + 650g. acqua = caramello liquido
Ovviamente per dosi minori ridurre in proporzione gli
ingredienti....
PANNA COTTA
Ennesima ricetta di...guerra...(post tonsille):
mezzo litro di panna liquida
70 gr di zucchero
1 cucchiaino di vanillina home made (qui)
8 gr di colla di pesce (sono 4 fogli di quelli corti)
Mettere i fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda.
Portare ad ebollizione la panna con i due tipi di zucchero, e lasciar cuocere per una decina di minuti.
Sgocciolare la colla di pesce e metterla nella pentola della panna, mescolare bene.
Versare negli stampini, far raffreddare e poi mettere in frigo. Dopo circa 3 ore sarà pronta.
Sformare nei piattini e decorare a piacere con caramello mou (qui), o cioccolato fondente fuso, o fragole frullate, o frutti di bosco.
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