Sono stufa di lenticchie e cotechino, che tra l’altro nessuno mangia mai, specialmente alla mezzanotte, quando si é già fatta man bassa di panettoni e pandori.
Con il risultato che quelle tristissime pentole invadono il frigo fino alla Befana…
Sto sperimentando quindi versioni alternative di questo legume… scaramantico.
La versione di stasera mi piace moltissimo, eccola:
Occorrono (per 4 persone):
lenticchie (150 gr peso crudo)
2 arance (il tipo aspro)
1 limone
1 cipollotto fresco
1 manciata di gherigli di noce tritati grossolanamente
semi di finocchio (e anice, se lo avete)
fiori di finocchietto selvatico
pepe
sale
olio
Dopo aver mondato e sciacquato le lenticchie (150 gr peso crudo), porle in un pentola in cui si sia fatto soffriggere lo spicchio d’aglio in olio, insieme al sedano e alla carota tagliati in grossi pezzi. Dopo averle mescolate velocemente, aggiungere poca acqua e lasciarle stufare finché siano cotte ma non sfatte. Se serve aggiungere acqua a poco a poco. Però mi raccomando, devono restare sode. Salare e pepare.
Una volta pronte, eliminare i pezzi di sedano e di carota e l’aglio. Condirle con il succo del limone, aggiustare di sale e pepe e magari, se vi piace, peperoncino e aglio secchi.
Pelare a vivo due arance e tagliarle prima a fette e poi a spicchietti.
Salarle (è importante!), aggiungere il cipollotto tagliato a rondelle e lasciar riposare qualche minuto.
Aggiungere a questo punto anche le lenticchie, i gherigli di noce tritati grossolanamente, 1 cucchiaino di semi di finocchio e di anice, e una spolverata di fiori di finocchietto selvatico.
Mescolare tutto insieme alle arance, assaggiare, aggiustare di sale e di pepe, e poi… godetevela! A me piace tantissimo.