Ho bisogno di consolazione. Ho bisogno di coccole. Ho bisogno di calore.
Ho bisogno...
...
Me la sono cavata sempre da sola, e quindi anche stasera sarà così.
Per fortuna ieri ho preparato il brodo di carne (in Crockpot! spettacolare!) quindi per questa sera il calore è assicurato... ma ho anche bisogno di consolazione, dunque mi serve qualcosa... un cibo dell'infanzia, o almeno qualcosa che possa essere contrabbandato come tale.
Non ho pastina - tipo i Risoni, che sarebbero il massimo - però posso sempre sperimentare.
Meno male che il cervello non vacilla, è solo il cuore a perdere colpi. Che vuoi che sia.
Ecco, ho il Bimby - e restiamo in tema... - per fortuna.
Rompo due uova nel boccale e una scorzetta di limone bio (anche l'aroma pungente del limone è un sapore d'infanzia...) e frullo, così da sminuzzare la scorzetta.
Aggiungo poi circa 200 gr di semola di grano duro (diciamo 100 gr a uovo, come la pasta all'uovo classica), un pizzico di sale e uno di noce moscata (mai porre limiti agli aromi) e aziono le lame.
Si forma un bell'impasto giallo, ma ancora troppo compatto, quindi verso altri due cucchiai di semola nel boccale e voila, ecco i grattini: sono bellissimi, piccoli e gialli come una promessa di gioia.
Adesso sono in un piatto largo ad asciugare, meglio aspettare un paio d'ore prima di cuocerli.
Prima di gettarli in pentola, è anche meglio passarli attraverso un colino largo, per togliere la farina in eccesso.
E stasera avrò la mia coccola.
<3
Dunque, ricapitolando:
per ogni uovo > 100/120 gr di semola di grano duro
1 scorzetta di limone bio (ca 4 cm)
1 pizzico di sale
1 pizzico di noce moscata
gli aromi sono facoltativi, ovviamente.
Frullare nel Bimby o in un mixer il tutto (prima sminuzzate la scorzetta, se la utilizzate) aggiungendo la semola fin quando i grattini diventano della misura desiderata.
Lasciate riposare un paio d'ore.
Cuocete in brodo bollente finché vengono a galla.
Godete.
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