Prove tecniche di Pasqua...
Stasera avevo intenzione di preparare almeno le basi per il pranzo di Pasqua, per non trovarmi in cucina domenica prossima mentre potrei stare sulla spiaggia a prendere il sole, a Torre. Così ho disossato e tagliato a tocchetti un cosciotto di agnello, pensando di cucinare tutto e congelare, visto che ho in programma di realizzare dei tortini.
Il risultato è stato che il profumo era così buono...ma così buono...che alla fine stasera abbiamo mangiato tutto! E vabbé, lo rifarò...L'aspetto positivo della faccenda è che così scrivo qui il procedimento, e a qualcuno, chissà, potrà tornare utile.
E' tutto molto semplice, amo nelle ricette tradizionali sentire i sapori e gli aromi senza sovrapposizioni, quello che credo sia importante è che ci sia una estrema cura sia nella scelta degli ingredienti che nel processo di cottura, per esaltare anche il piatto più povero.
1 cosciotto di agnello disossato e tagliato a piccoli pezzi
4 patate a cubetti
4 carciofi a spicchietti
2 o 3 spicchi d'aglio rosso schiacciato con la "camicia"
rosmarino 3 o 4 rametti freschi
maggiorana fresca
menta fresca
salamoia bolognese 1 cucchiaino
sale q.b.
pepe nero abbondante
olio extravergine pochissimo
Allora, dopo aver disossato e tagliato a piccoli pezzi il cosciotto, ho scaldato pochissimo olio, appena quello necessario per ungere il fondo di un tegame di alluminio antiaderente, con uno spicchio d'aglio vestito e schiacciato e due rametti di rosmarino fresco.
Ho lasciato aromatizzare l'olio senza far friggere, ho aggiunto i dadini di agnello e una bella spolverata di pepe. A fuoco molto alto ho lasciato rosolare mescolando, non ho aggiunto né acqua né vino, rosmarino e pepe bastano a dare un aroma divino, del resto i dadini cuociono in fretta. Eventualmente ogni tanto coprire con un coperchio per non rischiare di far asciugare troppo il grasso che l'agnello tira fuori. Verso la fine ho salato e trasferito tutto in una terrina, al caldo.
Nel grasso di agnello rimasto nel tegame ho versato quattro patate tagliate a cubetti non troppo grandi, un altro rametto di rosmarino e altro pepe. Ho fatto cuocere i dadi di patata (aggiungere un po' d'acqua solo per non far bruciare, se serve), ho salato con la salamoia bolognese e aggiunto i carciofi già tagliati a spicchietti, portando tutto a cottura (lascio i carciofi piuttosto al dente). Niente vino, eventualmente ancora solo un goccio d'acqua. Alla fine nel tegame insieme alle verdure ho riversato l'agnello e un trito di maggiorana e menta fresche, aggiustato di sale e pepe e poi...messo nei piatti anziché in frigo...
Stasera avevo intenzione di preparare almeno le basi per il pranzo di Pasqua, per non trovarmi in cucina domenica prossima mentre potrei stare sulla spiaggia a prendere il sole, a Torre. Così ho disossato e tagliato a tocchetti un cosciotto di agnello, pensando di cucinare tutto e congelare, visto che ho in programma di realizzare dei tortini.
Il risultato è stato che il profumo era così buono...ma così buono...che alla fine stasera abbiamo mangiato tutto! E vabbé, lo rifarò...L'aspetto positivo della faccenda è che così scrivo qui il procedimento, e a qualcuno, chissà, potrà tornare utile.
1 cosciotto di agnello disossato e tagliato a piccoli pezzi
4 patate a cubetti
4 carciofi a spicchietti
2 o 3 spicchi d'aglio rosso schiacciato con la "camicia"
rosmarino 3 o 4 rametti freschi
maggiorana fresca
menta fresca
salamoia bolognese 1 cucchiaino
sale q.b.
pepe nero abbondante
olio extravergine pochissimo
Allora, dopo aver disossato e tagliato a piccoli pezzi il cosciotto, ho scaldato pochissimo olio, appena quello necessario per ungere il fondo di un tegame di alluminio antiaderente, con uno spicchio d'aglio vestito e schiacciato e due rametti di rosmarino fresco.
Ho lasciato aromatizzare l'olio senza far friggere, ho aggiunto i dadini di agnello e una bella spolverata di pepe. A fuoco molto alto ho lasciato rosolare mescolando, non ho aggiunto né acqua né vino, rosmarino e pepe bastano a dare un aroma divino, del resto i dadini cuociono in fretta. Eventualmente ogni tanto coprire con un coperchio per non rischiare di far asciugare troppo il grasso che l'agnello tira fuori. Verso la fine ho salato e trasferito tutto in una terrina, al caldo.
Nel grasso di agnello rimasto nel tegame ho versato quattro patate tagliate a cubetti non troppo grandi, un altro rametto di rosmarino e altro pepe. Ho fatto cuocere i dadi di patata (aggiungere un po' d'acqua solo per non far bruciare, se serve), ho salato con la salamoia bolognese e aggiunto i carciofi già tagliati a spicchietti, portando tutto a cottura (lascio i carciofi piuttosto al dente). Niente vino, eventualmente ancora solo un goccio d'acqua. Alla fine nel tegame insieme alle verdure ho riversato l'agnello e un trito di maggiorana e menta fresche, aggiustato di sale e pepe e poi...messo nei piatti anziché in frigo...
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