La crostata al limone è uno dei miei dolci preferiti, e soprattutto questa, fatta con il Lemon Curd, la crema inglese a base di succo di limone (e non di latte!), che oggi ho utilizzato.
Volevo preparare una torta di frutta perché piace tanto a una mia cara amica ma in casa avevo soltanto un paio di pesche e alcune albicocche: niente frutti di bosco turgidi e dal colore profondo, niente uva, nemmeno una fragola. Allora ho pensato di cuocere la frutta insieme alla crema, e il risultato è sorprendente, il sapore morbido e rotondo delle pesche cotte si sposa benissimo con l'aroma pungente del limone e della sua scorza.
Servitela freddissima, è più buona di un gelato.
Preparate una Crostata al Lemon Curd seguendo il procedimento descritto qui.
Nel frattempo tagliate a spicchi la frutta che avete scelto e spingendo appena un po' distribuiteli sulla crema. Ovviamente, qualunque tipo di frutta va bene, a parte forse pere e mele, troppo poco succose.
Infornate a 180° come sempre, per circa 30 minuti.
Il Lemon Curd è un'ottima base anche per la crostata di frutta classica, quella con la frutta cruda.
(consiglio comunque di prepararla in due riprese, nel Bimby)
Crema - totale ingredienti
2 litri di latte intero
180 gr di zucchero
120 gr di farina
8 uova
scorza di limone
vaniglia
anche questa da preparare in due riprese (1 lt e metà dose di tutti gli altri ingredienti per volta)
Ovviamente parlo di "due riprese" riferendomi al Bimby. Chi invece volesse immolarsi a preparare tutto con i metodi tradizionali, ovviamente, procederà come di consueto.
Ho cotto la base ricoprendo la frolla con un foglio di carta forno e 1 Kg di fagioli secchi, togliendo il tutto quasi alla fine e facendo dorare (a 170°) l'interno che era rimasto bianchiccio e troppo morbido. A me la frolla piace croccante, friabile.
Quando il tutto si è raffreddato, si versa la crema nella frolla e si procede con la decorazione.
Servire molto fredda.
Avevo bisogno di un dolce veloce per la colazione, con la marmellata, ecco il risultato:
CROSTATA MORBIDA ALLE PRUGNE
200 gr di farina
180 gr di zucchero
2 uova + 1 tuorlo
100 gr di burro
50 cc di olio di semi
50 cc di latte (o acqua)
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito
1 barattolo di marmellata di prugne
6 o 7 prugne secche denocciolate
Nel mixer ho inserito zucchero e burro, lavorandoli per pochi secondi. Ho aggiunto tutti gli altri ingredienti e lavorato fino ad ottenere un composto cremoso.
Ho versato il composto in una teglia da crostate ben imburrata e infarinata (consiglio comunque un disco di carta forno sul fondo, perché sia più facile sformarla). Sul composto ho sparso cucchiaiate di marmellata in maniera regolare, e spicchi di prugne a raggera. Così:
Infornato a 170° ventilato (o 180° statico) per 35 minuti.
Lievitando, il composto ingloberà la marmellata che tenderà a scendere sul fondo, rimanendo così morbida. Questo è anche il motivo per cui consiglio il disco di carta forno, altrimenti sarà difficile toglierla intera dallo stampo.
E' buonissima anche sostituendo la marmellata di prugne (e le prugne secche) con marmellata di arance amare o con questa. E se vogliamo eccedere, anche con Nutella ;)
Questa é la torta rovesciata sul piatto da portata. La marmellata, come vedete, cuocendo é scesa sul fondo, e ora si trova in superficie.
Un'altra ricetta-lampo, per un risveglio dolce prima di affrontare il mondo...
200g di farina 00
200g di zucchero ...alla fine ne ho messi 190 gr.
200g di burro morbido ...messi 170 gr
2uova + 1 tuorlo
1 cucchiaio scarso di lievito o di cremor tartaro
scorza di limone o rhum
un pizzico di sale
Questa la ricetta originale, trovata qui. Ho diminuito la quantità di zucchero (volevo metterne 180, me ne sono caduti 190...andavano bene...;)), ma soprattutto quella del burro (messi 170 gr). Nello sbattitore sbattere appena appena le uova, aggiungere gli ingredienti secchi e alla fine il burro a pezzetti e il rhum. Si otterrà un composto cremoso. Una volta nella teglia, ho spalmato molto grossolanamente con un barattolo della mia marmellata di agrumi, e messo in forno a 180° per 40' (coprendo con alluminio solo all'ultimo, per non far bruciare). Lievitando, la pasta andrà a coprire quasi completamente la marmellata, incorporandola, e rendendola umida e gustosa.
Un caffè lungo (che adoro insieme al sapore della marmellata di arance, o comunque di agrumi), e via!
Ma la prossima volta proverò la versione originale, con i 200 gr di burro per intenderci, che dev'essere ancora più morbida...
Sul sito di Cookaround ho trovato questa ideuzza che, sarà la foto, sarà la primavera che ci fa sospirare tanto, mi ha assolutamente affascinata... devo dire che mi è piaciuto proprio tantissimo! E' mooolto cioccolatoso ma il gusto fresco delle fragole lo rende..."leggero"...!
DOLCE NERO ALLE FRAGOLE
Per la frolla:
250 g di farina,50 g di cacao,1 tuorlo,120 g di zucchero a velo,200 g di burro morbido a pezzi,burro per lo stampo.
Per la farcia:
300 g di cioccolato fondente (ho usato le uova di Pasqua),300 ml di panna,600 ml di latte,2 uova piccole. Per la copertura: 500 g
di fragole,zucchero a velo.
Incorporate
alla farina il burro, il cacao, il tuorlo e lo zucchero a velo e lavorateli
fino ad ottenere un impasto omogeneo. Mettete in frigorifero per 2 ore avvolto
nella pellicola.
Stendete
la pasta e foderate uno stampo imburrato di 24 cm.
Punzecchiate
il fondo e mettete in frigo per un'altra ora.
Cuocete
la torta in forno caldo a 190°C per 15 minuti.
Intanto
portate ad ebollizione la panna ed il latte e scioglietevi il cioccolato a
pezzetti.
Fate
raffreddare, incorporate le uova sbattute e mescolate.
Versate
la crema nel guscio e cuocete in forno per 15 minuti, proseguendo un po' la
cottura se la crema risultasse troppo morbida.
Sfornate
la torta, attendete qualche minuto e poi sformatela.
Una
volta ben fredda, distribuite in superficie le fragole affettate e spolverate
leggermente con dello zucchero a velo.
MIA NOTA: attenzione alla cottura della pasta, rapidamente si scurisce troppo acquistando un sapore amarognolo, quindi occhio! Meglio infornarla a metà altezza e coprirla con dell'alluminio verso l'ultimo quarto d'ora.
Una splendida frolla di base e una crema velocissima per questo dolce corposo ma fresco (ricetta trovata sull'interessante blog di Arabafelice, come la foto)
che consiglio!
CREAMY LEMON
SQUARES
da Living diMartha Stewart
( per una
teglia quadrata 20cm x 20cm)
110 g di burro
60 g di
zucchero a velo
mezzo
cucchiaino di sale
125-135 g di
farina
per il ripieno
4 tuorli
un barattolo di
latte condensato da 397g
80 ml di succo
di limone appena spremuto
poco zucchero a
velo, per spolverizzare
Imburrare una teglia quadrata e
coprirla con carta forno. Imburrare leggermente anche questa ( e' importante,
non saltate il passaggio!). Oppure, aggiungo io, utilizzare una teglia di silicone.
Preparare la base: con le fruste elettriche battere a forte velocita' il burro
con lo zucchero ed il sale finche' il composto sara' chiaro e spumoso. Ora
usando solo un cucchiaio e non piu' le fruste unire la farina a poco a poco,
lavorando sempre con il cucchiaio il minimo indispensabile perche' il tutto
stia insieme.
Si otterra' un composto piuttosto
morbido, se proprio troppo morbido aggiungere pochissima farina. Mi raccomando,
non impastarlo a mano!
Subito mettere l'impasto nella
teglia.
Ora senza tanti complimenti :-)
pressarlo usando le mani fino a ricoprire tutta la base, cercando di dare uno
spessore uniforme.
Bucherellare con una forchetta,
metterlo in frigo 15 minuti e poi cuocere in forno preriscaldato a 170
gradi per circa 15-20 minuti.
Dovra' risultare sodo.
Nel frattempo preparare il
ripieno : versare in una ciotola i tuorli con il latte condensato e battere
con le fruste elettriche. Appena il tutto sara' omogeneo versare il succo di
limone e girare finche' risultera' perfettamente incorporato.
Non spaventavi se quando unite il
succo il composto sembra "slegarsi": continuate a girare e tornerà
omogeneo.
Versare la crema con delicatezza
sulla base preparata e rimettere in forno abbassandolo a 160 gradi per
circa 20 minuti piu' o meno, finche' la crema sara' rassodata ma non colorita.
Far raffreddare a temperatura
ambiente e poi mettere in frigo una notte, senza sformarlo.
Il giorno dopo aiutandosi con la
carta forno sformare il dolce e tagliarlo in quadratini usando un coltello
affilato.
Servirli freddi di frigo,
spolverizzandoli eventualmente con poco zucchero a velo.
Ho usato la ricetta della pasta frolla del libro-base del Bimby (omettendo il lievito), che è delicata e non sovrasta il ripieno, e la ricetta del lemon-curd del sito Contempora
BASE PER LA CROSTATA riveduta e con alcuni consigli personali... 300 gr di farina 00 130 gr di burro morbido 80 gr di zucchero 1 uovo intero e 1 tuorlo scorza di un limone grattugiato niente lievito Mettere la buccia del limone nel boccale e grattugiare 10" vel. 8 (ma, come dicevo altrove, io tengo nel freezer un vasetto con la scorza di alcuni limoni biologici frullata nel Bimby con dello zucchero, in quantità "a occhio" ;-) ne ho usati 2 cucchiaini pieni, e di conseguenza ho leggermente diminuito gli 80 g. di zucchero della ricetta). Unire zucchero, uova, farina e burro, impastare a vel. 7 finchè non si formano dei pallini di pasta. Togliere e pressare l'impasto con le mani senza lavorarlo ulteriormente (così sarà "fondente" dopo la cottura, se invece viene lavorato troppo, il glutine contenuto nella farina comincia a formare le sue catene e la pasta cambia completamente di consistenza). Se non fa troppo caldo si può lasciare la pasta a riposare un'oretta anche fuori dal frigo, in una ciotola coperta, così che sia più facile poi lavorarla. Nel frattempo si può preparare il Lemon Curd come descritto più sotto... Lasciarlo freddare completamente (sarebbe anche meglio prepararlo il giorno prima e tenerlo in frigo). Trascorsa l'ora, infarinare il piano di lavoro e il matterello, e stendere la pasta non molto spessa (circa 4 mm.). Stendere in una teglia da crostata imburrata e infarinata. Spargere sulla crostata il lemon curd preparato, livellandolo con il dorso di un cucchiaio, quasi fino ail'altezza del bordo. Non ho fatto la "griglia" sopra perchè secondo me la pasta avrebbe sovrastato la cremosità. Infornare a 180° statico finchè non comincia appena appena a dorarsi sui bordi (non deve cuocere troppo!). Lasciarla qualche ora nella teglia in frigo (il frigo è indispensabile, da fredda sembra quasi un gelato, è squisita). Toglierla dallo stampo e decorarla con foglie e fiori di limone, o, in mancanza, con fettine sottilissime di limone brinate. Fette di limone brinate Si può procedere in due modi diversi: 1- si spennellano le fettine di limone con bianco d'uovo, si passano nello zucchero semolato, si fanno asciugare qualche decina di minuti, si spolverano poi di zucchero al velo per dare l'effetto-neve, o si lasciano solo brinate (cioè solo con lo zucchero semolato) 2- si bagnano d'acqua e si mettono in freezer a brinare (ovviamente la brinatura ha vita più breve!). Scorzette di limone candite C'è un post nella sezione "basi". Facili facili, da tenere sempre pronte. LEMON CURD
Ingredienti
3 limoni piccoli
90 gr burro
220 gr zucchero
3 uova sbattute
Accessori
2 vasetti in vetro da 250 gr.
Preparazione
Togliere la parte gialla della buccia ai limoni usando un pela-patate e spremere il succo.Tritare finemente la buccia insieme a una parte dello zucchero 20 sec. Vel. 8.Unire il succo di limone, il burro, lo zucchero restante, e le uova. Io ho aggiunto la punta di un cucchiaino di Maizena.
Cuocere 80 ° - 20 min. Vel. 3
Mettere nei vasetti di vetro ancora calda: si conserva in frigo 3 settimane circa.
E ora la crostata...vi avverto subito che il giorno dopo è più buona, e questa è un'ottima notizia, perchè si può preparare con un giorno di anticipo e non stressarsi troppo
il giorno in cui si hanno ospiti.
Poi se ne resta un po' la colazione del giorno seguente é...
meravigliosa...
confortante...
burrosa...
profumata...
riconcilia con il mondo...
La ricetta è di Sale&Pepe.
Ingredienti per la pasta brisée
250 gr. di farina
160 gr. di burro freddo a pezzetti
un pizzico di sale
2 o 3 cucchiai di acqua
Impastare velocemente e mettere in frigo ca 1 ora. Stendere con il matterello e rivestire una tortiera a cerniera di un 26 cm di diametro, imburrato e rivestito di carta forno. Però per quanto mi riguarda penso che la prossima volta comprerò quella pronta, soprattutto quella STESA! Si può avere una crisi isterica tentando di trasferire la pasta nello stampo senza romperla... ;-( Aggiornamento dopo alcuni anni: Non l'ho fatto! La faccio sempre in casa! 😊
per il ripieno
7/800 gr. di mele (ho usato le renette)
3 dl di latte
100 gr zucchero
80 gr di biscotti secchi buoni (ho usato Osvego Gentilini) ridotti in briciole fini
30 gr. di farina
3 tuorli
50 gr uvetta ammollata nel liquore (Marsala, Limoncello, Brandy...quello ch avete insomma)
1 baccello di vaniglia
confettura di albicocche (ma ho usato quella di Rosa Canina)
1 limone non trattato
Marsala secco (mi era finito...ho usato Limoncello :-), ci stava benissimo!
Prendere la mela dalla forma più regolare, sbucciarla, togliere il torsolo, e metterla intera in un piccolo pentolino ricoperta di acqua con 20 gr di zucchero e una scorza di limone. Cuocere ca. 10 minuti.
Tirarla fuori dall'acqua delicatamente e farla freddare.
Tagliare tutte le altre mele, sbucciate, a spicchietti regolari.
Scaldare il latte con la vaniglia incisa e 50 gr di zucchero, mentre si montano 2 tuorli con la farina, e vi si versa a filo prima il liquore, e poi il latte caldo, pian pianino sempre sbattendo. Cuocere a fuoco basso mescolando (io l'ho messa nel Bimby a 90° vel. 5 finchè dal cambiamento di rumore ho capito che era pronta).
Nel frattempo punzecchiare la pasta nella teglia con una forchetta, spargere metà dei biscotti in maniera regolare sulla sua superficie, versare la crema tiepida (...altrimenti vi potrebbe succedere 'no uaio...)
Spargere il resto dei biscotti, e l'uvetta strizzata (meno un cucchiaio scarso), sulla crema.
Conficcare nello strato di crema gli spicchietti di mela sistemandoli a raggera, con i dorsi in alto, riempiendo prima il cerchio più esterno, e poi lo spazio centrale (dove sarebbe meglio posarli con i dorsi rivolti verso il basso, e un'estremità, quella più interna, più conficcata nella crema dell'altra. Verrà fuori così una specie di corolla, o di coroncina, al cui interno verrà sistemata la mela cotta poco prima).
Bisognerà rivestire prima la mela con le striscioline di pasta che sicuramente sono avanzate (e sennò...lasciatela nuda!), e poi porla al centro della coroncina, mettendo nel foro del torsolo l'uvetta tenuta da parte e un po' di confettura.
Per finire, sciogliere un cucchiaio di confettura con pochissima acqua calda, e spennellare tutta la crostata. Finire con una spolverata di zucchero di canna (acquisterà un colore brunito meraviglioso e golosissimo in forno)
Forno a 180° per 40'.