lunedì 21 maggio 2012

CREME CARAMEL

Lo fate in 5 minuti ed è anche una merenda sana e buonissssssssima!

- 4 uova intere + 2 tuorli
- 160 gr di zucchero
- circa 5 cm di scorza di limone (o aroma di vaniglia)
- 300 cl di latte + 200 cl di panna
  (questa proporzione latte/panna può essere modificata a piacere, ferma restando la quantità totale di liquido)
- altro zucchero, circa 6 cucchiai,  per caramellare uno stampo a ciambella

Scaldare il latte con la scorza di limone, poi aggiungere la panna. Far raffreddare.
Sbattere le uova con lo zucchero e aggiungere poi a poco a poco il miscuglio latte/panna.
Sciogliere dello zucchero sul fondo di uno stampo di metallo, quando è color nocciola ruotare bene in modo da rivestire anche le pareti con il caramello.
Versare il miscuglio appena preparato e porre il tutto in una teglia con acqua, a bagnomaria, in forno caldo a 180°. Quando sarà rassodato (toccate la superficie), spegnete il forno e lasciate lì fino al momento di mangiarlo.




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IL SOLE

Insieme al Ventaglio, ho preparato questo "sole" con un'altra ricetta per il panbrioche che trovo molto buona, e che consiglio di provare perchè il contrasto dolce/salato è stato molto apprezzato.

600 gr Manitoba
75 gr di zucchero
 8 gr di sale
150 gr di burro sciolto
3 uova
1/4 di panetto di lievito di birra fresco

al solito preparo il lievitino la sera prima con 100 g di farina, 100 di acqua tiepida e il lievito, e una punta di zucchero.

La mattina dopo aggiungo gli altri ingredienti e impasto 5' a vel. Spiga, poi lascio a lievitare nel boccale.

Stendo in un rettangolo, farcisco, questa volta ho usato salame e parmigiano ma qualunque combinazione vi suggerisca la fantasia sarà sicuramente squisita, e procedo come in questo post.

Ha un grande successo!



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VENTAGLIO DELLE SIMILI BIMBY

Per una bellissima festa dal tema "Citazioni d'arte" sul lago di Bracciano.

La sera prima ho preparato il lievitino così:

per il poolish:

100 gr di farina Manitoba
100 gr di acqua
ca 6 gr di lievito di birra (ho diviso in 4 parti il panetto e ne ho usata una)
1 punta di cucchiaino di zucchero (o di malto)

sciogliere il lievito nell'acqua tiepida zuccherata e aggiungere la farina.
Lasciare tutta la notte a riposare nel boccale chiuso con il bicchierino.

Il giorno della festa:


Aggiungere nel boccale, dove il lievitino si presenterà schiumoso e pieno di bolle, ancora

400 gr di Manitoba
40 gr di acqua
100 gr di burro morbido
30 gr di zucchero
10 gr di sale fino
2 uova

e impastate a vel. Spiga per 5' e anche più.

Lasciate a lievitare nel boccale per 1 ora e mezza o due, poi rovesciate sul piano da lavoro e. dopo aver fatto un paio di giri di pieghe (appiattire l'impasto con le mani grossolanamente, ripiegarne un terzo verso il centro e su questo ripiegare anche l'ultimo terzo, poi ripetere questo ciclo di piegature perpendicolarmente alle prime), o ANCHENO', nel senso che non è indispensabile, se non vi va...(questo è il bello della faccenda, e soprattutto del Bimby...), stendetelo con il matterello in un rettangolo di circa 30 x 35 cm.

Spargete sui due terzi del rettangolo così ottenuto circa 50 gr di parmigiano grattugiato, 200 gr di prosciutto cotto strappato con le mani in pezzetti, e ancora altri 50 gr di parmigiano.*

Quindi, riassumendo, per la farcitura è necessario avere


200 gr di prosciutto cotto
100 gr di parmigiano grattugiato


Una volta arrivati qui *, ripiegare lungo il lato lungo la parte di impasto NON farcita su metà di quella farcita, e poi ribaltare su questa la parte rimasta. Verrà fuori un rotolo al cui interno ci saranno due strati di farcia e uno di pasta. Sigillare bene i bordi, sia quello lungo che i due corti, aiutandosi magari con un po' di uovo sbattuto, lo stesso che poi useremo per lucidare.

Disporre su un foglio di carta forno grande quanto la teglia, meglio se unta appena d'olio.

Con una forbice fare dei tagli, paralleli ai lati più corti, ogni 2 cm circa, fino a 3 cm circa dall'altro lato (in pratica dovrà venir fuori un effetto "pettine").

Incurvate la base del "pettine" a semicerchio, così i "denti" si allontaneranno a raggera, ottenendo una specie di mezzo "sole", o un sole intero se la chiuderete a ciambella.
Rigirare delicatamente ogni raggio di questo "sole" per adagiarlo sulla carta forno in modo da rendere il ripieno visibile.

Spennellare bene con l'uovo sbattuto, e far lievitare ancora un'oretta, fino al raddoppio.

Infornare in forno caldo a 180° per circa 25'.



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martedì 24 aprile 2012

NERO ALLE FRAGOLE - riciclo uova di Pasqua

San Valentino c'entra?




Sul sito di Cookaround ho trovato questa ideuzza che, sarà la foto, sarà la primavera che ci fa sospirare tanto, mi ha assolutamente affascinata... devo dire che mi è piaciuto proprio tantissimo! E' mooolto cioccolatoso ma il gusto fresco delle fragole lo rende..."leggero"...!

DOLCE NERO ALLE FRAGOLE


Per la frolla: 
250 g di farina, 50 g di cacao, 1 tuorlo, 120 g di zucchero a velo, 200 g di burro morbido a pezzi, burro per lo stampo. 
Per la farcia: 
300 g di cioccolato fondente (ho usato le uova di Pasqua), 300 ml di panna, 600 ml di latte, 2 uova piccole. Per la copertura: 500 g di fragole, zucchero a velo.

Incorporate alla farina il burro, il cacao, il tuorlo e lo zucchero a velo e lavorateli fino ad ottenere un impasto omogeneo. Mettete in frigorifero per 2 ore avvolto nella pellicola.
 Stendete la pasta e foderate uno stampo imburrato di 24 cm.
Punzecchiate il fondo e mettete in frigo per un'altra ora.
Cuocete la torta in forno caldo a 190°C per 15 minuti.
Intanto portate ad ebollizione la panna ed il latte e scioglietevi il cioccolato a pezzetti.
Fate raffreddare, incorporate le uova sbattute e mescolate.
Versate la crema nel guscio e cuocete in forno per 15 minuti, proseguendo un po' la cottura se la crema risultasse troppo morbida.
Sfornate la torta, attendete qualche minuto e poi sformatela.

Una volta ben fredda, distribuite in superficie le fragole affettate e spolverate leggermente con dello zucchero a velo.

MIA NOTA: attenzione alla cottura della pasta, rapidamente si scurisce troppo acquistando un sapore amarognolo, quindi occhio! Meglio infornarla a metà altezza e coprirla con dell'alluminio verso l'ultimo quarto d'ora.




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pipdig